CALA LA FIDUCIA TEDESCA, BORSE IN DEPRESSIONE. GIU’ BANCHE E UTILITIES. SI FERMA FINMECCANICA
Cala la fiducia dei tedeschi. L’indice Zew è sceso a 25,4 dai 44,3 di agosto. In attesa delle decisioni della Fed, che si riunirà da stasera, e del primo prestito Tltro della Bce di giovedì, arriva così sui mercati una nuova indicazione negativa. Arretrano così i listini europei: l’indice FtseMib scende dello 0,59% a quota 20.728. In calo anche le altre Borse europee con Francoforte che perde lo 0,42%, Parigi -0,52% e Londra -0,48%. Madrid -0,56%. Su Milano grava ancora l’effetto delle nuove stime di Ocse e S&P da cui risulta che l’Italia è già in recessione. Sale la pressione sui titoli di Stato con il rendimento del Btp in rialzo al 2,48%, spread in rialzo di 5 punti a quota 144 punti.
Il dollaro si è leggermente rafforzato contro l’euro a 1,293, da 1,296 della chiusura di venerdì. Prosegue il calo del petrolio con il Brent scambiato a 96,5 dollari al barile -0,3%. Le banche principali sono in calo: Unicredit -0,6%, Intesa -1,4%. L’istituto ha in vista un accordo con il gruppo Usa Neuberger Berman, specializzato nelle gestioni. Il partner Usa dovrebbe acquisire quote in alcuni fondi del gruppo italiano con un investimento di circa 100 milioni. I due partner dovrebbero poi costituire una jv paritetica in cui far confluire assets per circa 550 milioni. Monte Paschi -2,4%, debole anche per la pubblicazione di uno studio di Mediobanca secondo cui il gruppo italiano potrebbe incontrare delle difficoltà nello stress test in atto dalla Bce. Vendite anche sul gestito: Azimut perde il 3,7%, declassata da Equita. Mediolanum -1,8%.
Battuta d’arresto di Finmeccanica, in ribasso del 2,2%. L’amministratore delegato Mauro Moretti ha dichiarato che il gruppo ha ricevuto quattro offerte non vincolanti per Ansaldo Sts e Ansaldo Breda. arrivate dalla cordata cinese Crn Insigma, dalla giapponese Hitachi, dalla spagnola Caf e dalla francese Thales. Gli analisti di Banca Akros sottolineano che la conferma che anche Thales e Caf sono della partita è positiva, pur ritenendo che il gruppo spagnolo Caf sia troppo piccolo per fare una proposta per entrambe le società e probabilmente è interessato alla sola Ansaldo Breda. In calo anche la controllata AnsaldoSts -0,8%.
Ancora in calo StM -1,5% e Fiat -1%. Telecom Italia -2%. Novità dal fronte del Brasile: si tratta per una possibile integrazione tra Oi e Tim Brasil, nel caso non si dovesse concretizzare una super-offerta per la consociata carioca del gruppo italiano. E’ finalmente positiva Eni +0,3% che finalmente recupera dopo sette sedute consecutive di ribasso. Fra i titoli del lusso cade Yoox, in ribasso del 6% dopo il profit warning dell’inglese Asos che opera nello stesso campo della società italiana (vendita online di abbigliamento e accessori di lusso).
Tra i titoli minori, Falck Renewables, gruppo attivo nella produzione di energia da fonti rinnovabili in Italia e all’estero, sale dello 0,5%. Il gruppo ha perfezionato l’acquisizione della totalità del capitale del Gruppo Vector Cuatro.Scendono Enel -1% e Enel Green Power -0,8%. Iren +0,6%: il ministero dello Sviluppo Economico ha riconosciuto al rigassificatore galleggiante Ogt (controllato assieme a E.On) la qualifica di infrastruttura strategica che dà diritto al riconoscimento di tariffa sicura anche in caso di mancato riempimento dei serbatoi. Falck Renewables,+0,5%. Il gruppo ha perfezionato l’acquisizione della totalità del capitale del Gruppo Vector Cuatro. Infine Buzzi ha acquisito da Lafarge il 100% di Uralcement. Kepler ha stimato l’ebitda della nuova acquisizione in 20 milioni con un rapporto enterprise value/ebitda di 6 volte.
