Dopo la fuga dei cervelli, l’Italia rischia la fuga dei piedi. Quelli delle giovani promesse del nostro calcio, su cui hanno messo gli occhi varie (e munifiche) squadre europee, soprattutto dalla Premier League. Del resto, la caccia al talento precoce si fa sempre più agguerrita: secondo il Cies, l’osservatorio internazionale per il calcio di Neuchatel, nel 1995 i calciatori under 18 emigrati nei cinque principali campionati europei (Italia, Inghilterra, Francia, Spagna e Germania) erano 51, mentre nel 2016 sono stati 195, quattro volte tanto.
Il più quotato fra i giovani calciatori italiani è sicuramente Gigio Donnarumma, che compirà 18 anni il prossimo 25 febbraio e potrà quindi firmare un contratto più lungo di tre anni con il Milan. Nel suo caso, però, non c’è il rischio che una squadra straniera riesca a portarlo via con pochi soldi: l’erede designato di Buffon vale già una fortuna.
Diverso il discorso per gli altri baby fenomeni che popolano il nostro Campionato. A cominciare Moises Kean: gioca nella Juve, ha come procuratore Mino Raiola ed è stato il primo nato negli anni 2000 a debuttare in A e a segnare in Champions. Il suo cartellino non è certo a basso costo per un giocatore della sua età, ma le sirene inglesi vedono già in lui un possibile affare milionario.
Il più giovane in assoluto è però Pietro Pellegri, attaccante del Genoa, che ha battuto ogni record debuttando in Serie A ad appena 15 anni e 280 giorni. In teoria, lui sarebbe addirittura troppo giovane, visto che un calciatore italiano può andare all’estero solo dopo aver compiuto 16 anni. In quel caso, però, il club di approdo pagherebbe solo il parametro Fifa, che si aggira sui 200mila euro, per cui al Genoa conviene decisamente aprire un’asta sul mercato italiano.
Poi c’è Alessandro Plizzari, altro portiere del Milan che secondo Silvio Berlusconi, “vale Donnarumma”, ma in rossonero faticherà sicuramente a trovare spazio. Giovane, forte e ancora poco conosciuto: potrebbe essere un vero affare. Non a caso, su di lui sono già puntati i riflettori del Manchester City.