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Burberry vince in Tribunale: il tartan “Check” è solo suo

Burberry

L’inconfondibile “Burberry Check”, ovvero il disegno scozzese che contraddistingue molti prodotti del celebre marchio britannico, è inimitabile. Lo ha stabilito la sezione penale della Cassazione, al termine di un lungo procedimento che Burberry aveva intentato per vedersi riconosciuta l’unicità del suo stile. La sentenza definitiva corregge l’orientamento espresso dai giudici nei gradi precedenti, quando si era discusso sulla legittimità di ricollegare questo particolare tartan esclusivamente al marchio Burberry.

Infatti, in un caso avente a oggetto articoli di abbigliamento recanti un disegno scozzese simile al marchio figurativo della Burberry, il Tribunale di Roma aveva escluso il reato di contraffazione di marchio, a causa della mancanza sui prodotti sequestrati del segno denominativo “Burberry”, a detta del giudice necessario a far sì che il consumatore ricollegasse il prodotto alla titolare del marchio. 

In seguito la Corte d’Appello, se da un lato aveva correttamente ritenuto che per la sussistenza del reato fosse sufficiente la riproduzione non autorizzata del marchio figurativo, dall’altro lato aveva assolto l’imputato sul presupposto che il “Burberry Check”, appartenendo “alla categoria dei celebri tartan scozzesi”, non fosse idoneo a creare un collegamento univoco con la casa di moda inglese. 

La Cassazione ha però accolto il ricorso presentato dall’avvocato Gabriele Lazzeretti dello studio Spheriens, ha annullato la decisione della Corte di Appello, riconoscendo con la sentenza 576/2020 in buona sostanza la notorietà del marchio “Burberry Chek” e la sua capacità di identificare immediatamente i prodotti che lo recano come provenienti dalla Burberry.

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Categories: Economia e Imprese