Sabato prossimo, Gigi Buffon giocherà contro il Verona la sua ultima partita nella Juve che lo sta già festeggiando sui social con l’hashtag #seiunico. Giusto il tempo di festeggiare da grande capitano il settimo scudetto consecutivo e poi via con il futuro.
“Fino a una settimana fa – ha detto a sorpresa in una conferenza stampa al fianco del presidente della Juve, Andrea Agnelli – avevo deciso di smettere ma poi ho ricevuto offerte importanti: deciderò nei prossimi giorni”. Le proposte più allettanti per Buffon sono quelle di continuare a giocare in club prestigiosi: il Real Madrid e il Psg su tutti, ma c’è anche il Liverpool.
“Gigi ha proposte per ruoli fuori dal campo e anche per continuare a giocare e – ha dichiarato Agnelli – ha il nostro pieno supporto, qualsiasi decisione prenda”. “Io – ha aggiunto il portierone – sono un animale da competizione e accetterei di giocare solo per grandi obiettivi”.
Sarebbe curioso che dopo aver inseguito vanamente e per tanti anni la Champions, Buffon, che nel 2006 è diventato campione del mondo con l’Italia di Marcello Lippi, la vincesse con altra squadra, Real o Psg che fosse, squalifica permettendo, perché lo scontro che ebbe a Madrid con l’arbitro Oliver gli costerà una pesante squalifica Uefa.
Basta invece con la Nazionale: Buffon non difenderà la porta azzurra nell’amichevole del 4 giugno a Torino che l’Italia guidata dal nuovo Ct Roberto Mancini giocherà contro l’Olanda. Non ha gradito le polemiche che ci furono nei mesi scorsi sulla sua convocazione in Nazionale e ha deciso di lasciare la maglia azzurra. Ma oggi per Buffon è stata “una giornata particolare, ricca di emozioni, a cui arrivo – con la voce rotta dall’emozione – con tanta serenità, felicità e appagamento”.