Continua la corsa sui titoli di Stato italiani, che dopo la buona asta spagnola vedono il tasso scivolare sotto la soglia del 4%, al 3,99%, il minimo dal novembre 2010. Lo spread intanto, dopo la chiusura di ieri a quota 283 punti, comunque al di sotto della cosiddetta quota Monti, è sceso ancora, toccando un minimo di seduta di 278 punti.
La spinta dell’asta spagnola si unisce a quella ricevuta dai Btp dalla rielezione come presidente della Repubblica di Giorgio Napolitano, che ha rassicurato i mercati allontanando l’ipotesi di nuove elezioni politiche.