Netta accelerazione al rialzo delle Borse europee sull’onda del miglioramento dei Btp sul mercato dei titoli di Stato. A Milano l’indice FtseMib sale del 2,48%(indice Ftse/Mib a quota 15622), Parigi +2,22%, anche Londra e Francoforte avanzano.
Il rendimento del Btp decennale è sceso al 6,39% (sotto la soglia di non ritorno del 6,50%) e lo spread con il Bund tedesco si è ristretto a 427 punti base. Il fenomeno di riduzione dello spread partito da Francia e Spagna ha finalmente raggiunto anche il Bel Paese: segno che la speculazione tende a ricoprirsi prima di finire nella morsa delle banche centrali. Ma l’emergenza è tutt’altro che finita. Ieri è stato toccato il massimo di richieste di fondi alla Bce da parte delle banche: 8,64 miliardi. Ormai Draghi è l’unico prestatore di capitali per l’eurozona. L’euro è scambiato a 1,348, invariato rispetto alla chiusura di ieri sera.
Nel discorso al Parlamento di Berlino, pronunciato stamattina, la cancelliera Angela Merkel ha detto che la crisi del debito della zona euro non può essere risolta in un colpo solo, sollecitando invece un approccio a lungo termine basato su una più stretta integrazione fiscale. “Risolvere la crisi del debito sovrano è un processo e questo processo richiederà anni”, ha detto Merkel. “Il nostro obiettivo è un’unione fiscale, andiamo a Bruxelles con l’obiettivo di modificare i trattati”, ha aggiunto precisando che la costituzione tedesca non permette di demandare controllo fiscale a un’istituzione europea. Ma la cancelliera ha sottolineato la necessità di procedere presto alla riforma dei trattati. Merkel e il presidente francese Nicolas Sarkozy si vedranno lunedì per delineare delle proposte comuni da portare al summit.
In Europa i titoli migliori sono quelli di banche (Stoxx del settore +3,6%), assicurazioni (+2,8%) e dell’industria dell’auto (+2,8%). A Milano Unicredit corre in rialzo del 3,77%, Intesa +6,14%, Pop Emilia +3,78%, MontePaschi +3,7%. Mediolanum sale del 3,61%. Fra le assicurazioni, vola Fondiaria-Sai +10,98%, cauta Generali +0,97%, guadagnano Milano Assicurazioni +3% e Unipol +3,4%. In crescita i titoli dell’auto: Fiat sale del 5,62%, Fiat Industrial +2,40%, Pirelli +1,15%.
Mattina difficile per Finmeccanica, che è stata inizialmente sospesa per eccesso di ribasso, poi ha messo a segno un rialzo dell’1,7% ora segna +0,73%. L’uscita del presidente Pier Francesco Guarguaglini e il passaggio di tutti poteri all’a.d. Giuseppe Orsi vanno nella direzione auspicata dal mercato, ma sul titolo pesa il downgrade di Hsbc (il target price a 3,1 euro da 3,5 euro). Rialzi consistenti per i titoli dell’energia: Eni +1,85%, Saipem +3,26% e Tenaris +3,96%.In zona positiva anche le utility: Enel +1,72%, Terna +2,1%. Telecom Italia +1,79%.