BTP SOTTO IL 5%, LA BORSA SFIORA QUOTA 16 MILA
BANCHE ED EDITORIALI, TUTTI CON IL SEGNO POSITIVO
Le Borse europee recuperano nel corso della mattinata dopo la partenza negativa. L’indice FtseMib di Piazza Affari sale dello 0,66% a quota 15.997 ad un soffio dai 16 mila punti. Londra e Parigi oscillano sulla parità. Francoforte sale dello 0,24%. Madrid -0,08%. Il mercato non subisce più di tanto le preoccupazioni per i segnali di rallentamento dell’economia cinese e per la perdurante incertezza sulle intenzioni della Spagna in merito alla richiesta di aiuti finanziari. Prosegue anzi il miglioramento in atto sul mercato dei titoli di Stato, soprattutto per quanto riguarda i bond italiani. Il rendimento del Btp a 10 anni è sceso stamattina al 4,96% (ieri era al 5,00%), lo spread è in calo a quota 351 (in calo di 3 punti base).
L’euro si è ripreso dai cali di inizio seduta ed ora è scambiato contro il dollaro a 1,292, invariato rispetto a ieri sera.
La bad bank istituita dal governo spagnolo per trasferirvi gli asset tossici relativi al settore immobiliare presenti nei bilanci degli istituti iberici sarà costituita per almeno il 55% da investitori privati.
Lo ha detto il ministro dell’Economia spagnolo, Luis de Guindos.
Intanto, nel corso dell’audizione alla Camera sulla Nota di Aggiornamento al Documento di economia e finanza per il 2012, il ministro dell’Economia Vittorio Grilli ha dichiarato che “l”attività economica dovrebbe riprendere e espandersi nel 2013, seppur con ritmi contenuti, per poi accelerare nella seconda metà dell’anno”.”Solo di recente – ha aggiunto – stanno delineandosi segnali di una maggiore stabilità finanziaria”’. Grilli e’ anche intervenuto sulle dismissioni del patrimonio pubblico e, in particolare, delle partecipazioni nelle grandi aziende energetiche nazionali. “Il problema energetico, delle garanzie di approvvigionamento energetico – ha sottolineato Grilli – non consigliano in questo momento la dismissione delle partecipazioni in Eni ed Enel”.
Tutte in rialzo le banche. Monte Paschi sale dell’1,7%. Unicredit guadagna l’1%,Intesa +1,3%, Banco Popolare +1,6%.
Completa il panorama dei finanziari il rialzo di Generali +1,2%.
Fra le blue chip di Piazza Affari brilla Ferragamo, che guadagna il 2,2% dopo che Bank of America ha avviato la copertura con raccomandazione buy e target price 19,5 euro. Si ridimensiona Finmeccanica – 2,1%, Ansaldo perde lo 0,5%.
Titoli petroliferi in calo in scia alla discesa del greggio. Il Wti perde lo 0,5% a 91,3 dollari al barile, Brent a 110,6 dollati (-0,8%). Eni scende dello 0,5%,Saipem -0,4%.
Buon recupero di Telecom Italia +1,8% dopo la scivolata di ieri (-2,3%), causata dalla notizia che la controllata brasiliana Tim Participações è finita sotto inchiesta per presunte irregolarità contabili.
Grande giornata per gli editoriali. Fra le mid cap, balzo di Mondadori che sale dell’8% dopo la promozione a outperform di Mediobanca. L’Espresso sale del 3,8%,Rcs +2,7%.