I BTP RESISTONO AL DOWNGRADE DELLA SPAGNA
BORSE IN TERRENO POSITIVO, CUCINELLI BOOM
I Btp godono di buona salute, nonostante l’esplosione della febbre spagnola. L’asta di dei titoli a 5 e 10 anni, infatti, ha registrato un più che discreto successo: il Tesoro ha piazzato quasi tutto l’importo, 4,916 miliardi sui 5 miliardi massimi previsti, senza subire il “ricatto” di rendimenti giudicati eccessivi. Sono stati sottoscritti 2,416 miliardi di BTP a 5 anni al 4,86% ( contro il 4,72% del secondario di ieri) e 2,5 miliardi a 10 anni a un rendimento del 5,84% (contro 5,62%).
Lo spread Btp/Bund 10 anni rientra così a 400 punti base dai 410 di stamattina. Scendono pure gli spread di Spagna (419), Francia (130), Olanda (56).
L’esito dell’offerta ha rasserenato anche i mercati azionari. Piazza Affari, dopo un avvio in calo del 2%, è ora in terreno positivo: indice Ftse/Mib +0.4. La Borsa di Londra sale dello 0,3%, Parigi +0,6%, Francoforte +0,2%. Recuperano le banche dopo l’avvio nero: Unicredit cede solo l’1% (aveva sfiorato il -4%), Intesa è sulla parità, Ubi +0,3%. In rialzo Pop. Milano + 3,7%. MontePaschi sale dello 0,2% nel giorno dell’assemblea. Dopo lo stop dell’Antitrust al maxi-progetto di aggregazione assicurativo, cade Fondiaria-Sai – 2,4%. Milano Assicurazioni (in odore di spezzatino) sale del 2,6%, Unipol +1,5%: le nozze, a giudicare dai prezzi, a Bologna non s’hanno da fare.
Il settore costruzioni è il migliore in Europa (Stoxx +1,8%) e a Milano salgono Buzzi +2,8% e Impregilo +2,7% (oggi il primo confronto in assemblea Gavio/Salini), Astaldi +2,8%, positiva Fiat +0,3%, nonostante il declassamento di S&P. Fiat Industrial sale del 2,3%, Pirelli +1,4%.
Positiva Eni, in rialzo dell’1,5% dopo i risultati del primo trimestre. Saipem sale dell’1,1%. Debutto pirotecnico di Brunello Cucinelli, in rialzo del 35% nel primo giorno di quotazione.
Intanto Piaggio, all’indomani dell’avvio dell’avventura indiana (ultima tappa dell’espansione asiatica ove dal 2014 si realizzerà più della metà del fatturato), guadagna il 5%.