Il Btp si congeda dal 2014 con un nuovo record assoluto. Il decennale è stato collocato all’asta al rendimento dell’1,89% in flessione di 19 punti base sull’asta precedente. In lieve aumento, invece, il tasso lordo del BTp a 5 anni che si è portato allo 0,98% dallo 0,94% dell’asta del mese scorso. Scende sotto la soglia dell’1% anche il rendimento del CcTeu ad un tasso lordo dello 0,96% (-14 punti base). Lo spread Btp/Bund si restringe a 137 punti.
Dopo la performance del reddito fisso, Piazza Affari rimbalza in terreno positivo: l’indice Ftse Mib sale dello 0,07% a quota 19143. In terreno negativo gli altri listini europei: Parigi -0,72%, Francoforte – 0,67%, Madrid –0,59%. Londra arretra dello 0,58%.Si stabilizza anche Atene: -0,48%.
Pesa sull’andamento dei mercati azionari il nuovo ribasso del comparto energetico: il Brent, sceso ieri sera del 2,6%, perde stamane un altro 1,7% a quota 56,9 dollari, nonostante i collasso della produzione libica. Il Wti è trattato a 52,9 dollari (-1,3%). Il comparto petrolifero europeo scende dell’1,5%. Banche -0,7%, auto motive – 0.5%. La chiusura ufficiale del progetto South Stream non danneggia più di tanto Eni -0,6%, meglio di Total -1,6% a Parigi, ma s’abbatte su Saipem -2,5% che dalla cancellazione del contratto perde commesse per 2,4 miliardi. Tenaris -1,2%.
Recuperano le banche italiane: Intesa e Unicredit +0,6%, Monte Paschi +1,2%.
Poco mossi gli industriali: Fca invariata, Pirelli +0,7%, Finmeccanica +1,5%.Tra i titoli del lusso arretra Moncler-1,1%.