Il Btp Italia in collocamento da lunedì avrà un tasso cedolare annuo minimo garantito dell’1,65%. Lo ha reso noto oggi un comunicato del Tesoro. Il tasso cedolare (reale) annuo definitivo sarà fissato al termine del periodo di raccolta degli ordini e non potrà essere inferiore al tasso cedolare (reale) annuo minimo garantito. Il Btp Italia è un’emissione destinata al retail (ma aperta anche agli istituzionali) che è indicizzata all’inflazione italiana secondo l’indice Foi senza tabacchi (Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi). Il numero indice dell’inflazione calcolato alla data di godimento e regolamento del titolo è 107,22667.
La nuova emissione, la sesta, partirà lunedì e presenta alcune caratteristiche differenti dalle precedenti. In primo luogo, prevede due distinti collocamenti tra retail e istituzionali. Nelle passate emissioni non erano previste due fasi ma una solo per retail ed istituzionali insieme. Le nuove modalità di collocamento prevedono una prima fase che si apre il 14 aprile e si chiude il 17 destinata al retail. Qui il tesoro potrà decidere la chiusura anticipata ma garantisce comunque un minimo di due giornate per la sottoscrizione del titolo, il 14 e il 15 aprile. La seconda fase si terrà in un’unica giornata, il 17, e sarà rivolta agli investitori istituzionali. Anche qui è prevista la possibilità di chiudere anticipatamente il collocamento prima del termine naturale della giornata di negoziazione, dando un preavviso di 30 minuti. Il Mef garantisce il pieno soddisfacimento delle domande pervenute sul Mot a prezzo fisso pari a 100 durante l’apertura del collocamento.
La seconda importante differenza con le passate emissioni è la durata del Btp Italia che sale a sei anni dai quattro. Dietro a questa scelta la necessità di rendere l’emissione attraente in uno scenario di tassi molto bassi. Che, ha spiegato Cannata, ha spinto “ad allungare l’orizzonte di investimento” da quattro a sei anni.
Caratteristiche invariate invece sul fronte finanziario: cedole semestrali indicizzate al Foi (ex tabacco) a cui si aggiunge il pagamento del recupero dell’inflazione maturata nel semestre, (con la previsione di un floor in caso di deflazione), rimborso unico a scadenza e premio fedeltà per chi acquista all’emissione durante la prima fase della distribuzione e conserva il titolo fino a scadenza. In caso di deflazione, le cedole vengono comunque calcolate sul capitale nominale investito, quindi con una protezione estesa non solo alla quota capitale, ma anche agli interessi.
Analoghe le modalità di sottoscrizione: i Btp Italia si possono sottoscrivere direttamente online attraverso qualsiasi sistema di home-banking dove è attiva la funzione di trading. In alternativa, come per tutti gli altri titoli di Stato, ci si può rivolgere allo sportello della banca o presso l’Ufficio di Poste Italiane in cui si detiene un conto titoli. Il taglio minimo sottoscrivibile è di 1.000 euro o multipli. Il codice ISIN del titolo è IT0005012783.