Il Btp Italia è diventato una certezza per il Tesoro. Anche la dodicesima edizione del titolo indicizzato all’inflazione si è concluso con un grande successo.
Dopo i tre giorni di collocamento dedicato al retail, stamattina, dalle 9 alle 11 è toccato agli istituzionali. In sole due ore sono arrivate richieste ben oltre l’offerta. Il Mef ha dunque fatto ricorso al riparto. Sul Mot sono infatti stati prenotati titoli per oltre 10,7 miliardi di euro a fronte di un offerta pari a 3,35 miliardi che sommati ai 3,75 miliardi collocati al retail nei giorni scorsi hanno consentito di chiudere il collocamento a 7,1 miliardi di euro, una cifra quasi tre volte superiore ai 2,7 miliardi raccolti nel corso dell’undicesima emissione del maggio 2017.
Ricordiamo che in questo caso si trattava di un Btp Italia con scadenza a 6 anni, tasso cedolare reale annuo allo 0,25, pagato con due cedole semestrali. Scendendo nei dettagli nel corso della prima fase dedicata al retail sono stati chiusi 62.563 contratti per un controvalore di 3.757,158 milioni di euro, mentre nella seconda per gli istituzionali sono state eseguite 557 adesioni per un totale di 3,35 miliardi di euro.
