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Btp Italia, esordio col botto: richieste oltre il miliardo di euro

FIRSTonline

Esordio oltre le aspettative per il nuovo prodotto del Tesoro, il Btp Italia indicizzato all’inflazione, di cui oggi è iniziato il collocamento. A circa metà seduta, gli ordini avevano già superato il miliardo di euro. Le previsioni per l’esito di questa prima raccolta – che si chiuderà il prossimo 22 marzo – indicavano come target una forbice compresa fra gli 1,5 e i due miliardi di euro. I bond hanno cedole semestrali e durata quadriennale.

Ci rivolgiamo alle famiglie – ha detto il viceministro dell’Economia, Vittorio Grilli, al Tg1 -. Rispetto ad altri paesi questa categoria di investitori è molto presente sul nostro mercato. Abbiamo disegnato questo titolo avendo loro in mente, cercando di proteggere l’investimento dal rischio di inflazione e di allungare le scadenze”.

Il taglio minimo sottoscrivibile è di 1.000 euro. I Btp Italia – a cui è stata assegnata venerdì una cedola minima garantita del 2,25%, per un ammontare illimitato – vengono emessi non attraverso il tradizionale meccanismo dell’asta, ma direttamente sulla piattaforma Mot di Borsa Italiana-London Stock Exchange Group.

“Tipicamente – ha spiegato ancora Grilli – le famiglie italiane comprano Bot, che sono fino a un anno. Abbiamo cercato quindi di creare un ponte, non fino al decennale del Btp, ma un medio investimento di quattro anni. Cerchiamo di adattare le nostre esigenze come Tesoro a quelle delle famiglie”.

Nonostante questa vocazione retail, oltre a moltissimi ordini fra i 30 e i 50 mila euro sono arrivate oggi anche richieste ben più consistenti, comprese fra 150 e 250 mila euro, che molto probabilmente devono essere ricondotta a investitori istituzionali.  

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Categories: Finanza e Mercati