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Btp Italia dal 19 novembre: conviene o no? Ecco la guida

Da lunedì e fino al 22 novembre si terrà l’emissione dei nuovi titoli di Stato indicizzati all’inflazione – La scadenza torna a 4 anni – Ecco le caratteristiche del titolo e tutto ciò che c’è da sapere sul collocamento

Btp Italia dal 19 novembre: conviene o no? Ecco la guida

Il 19 novembre torna il Btp Italia. Lunedì partirà infatti la nuova emissione del titolo di Stato indicizzato all’inflazione italiana, la seconda dell’anno e la quattordicesima dal debutto (2012). Stavolta si tratta di titoli a 4 anni, con scadenza fissata il 26 novembre 2022. L’ultimo collocamento, avvenuto a maggio del 2018, si è chiuso con una raccolta complessiva pari a 7,7 miliardi di euro.

Ma conviene comprare il Btp Italia in un periodo così turbolento per i bond nostrani? Ecco tutte le caratteristiche.

Btp Italia foto interna

BTP ITALIA: COSA SONO E COME FUNZIONANO

I Btp Italia sono dei titoli di Stato concepiti per andare incontro alle esigenze dei piccoli risparmiatori e degli investitori retail. Sono bond indicizzati all’inflazione italiana, più protetti contro l’aumento dei prezzi grazie a cedole che offrono un tasso reale annuo minimo garantito, pagate ogni sei mesi insieme con la rivalutazione del capitale per l’inflazione del semestre.

Come spiega il ministero dell’Economia e delle Finanze, “in caso di inflazione nulla o di deflazione, il capitale non perde valore perché a scadenza verrà corrisposto almeno il capitale nominale sottoscritto”. La protezione “copre” non solo alla quota capitale, ma anche agli interessi.

Rispetto agli altri titoli di Stato, il Btp Italia presenta anche una sostanziale differenza “pratica”, l’emissione viene effettuata tramite la piattaforma MOT di Borsa italiana e non attraverso la classica asta indetta dal Tesoro. Il che implica che la sottoscrizione dei Btp Italia può essere effettuata oltre che in banca e presso gli uffici postali, anche direttamente attraverso qualsiasi home banking abilitato alle funzioni di trading.

BTP ITALIA: LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

Dal 2012 ad oggi, i Btp Italia hanno mantenuto sempre le stesse caratteristiche:

  • Tasso reale annuo minimo garantito
  • Cedole semestrali ogni 6 mesi sul capitale rivalutato all’inflazione italiana del periodo
  • Recupero immediato dell’inflazione grazie alla rivalutazione del capitale corrisposta ogni sei mesi
  • Capitale nominale garantito a scadenza, anche in caso di deflazione
  • Premio Fedeltà del 4 per mille (lordo) per i risparmiatori individuali ed affini che comprano all’emissione e detengono il titolo fino a scadenza.
  • Tassazione agevolata sui rendimenti al 12,5%
  • Nessuna commissione per chi acquista durante i giorni di emissione.
  • Il taglio minimo acquistabile è di mille euro per il retail e di 100mila per gli istituzionali.

BTP ITALIA: IL TASSO

Il tasso cedolare (reale) annuo minimo garantito è stato fissato al 1,45%, mentre il tasso cedolare (reale) annuo definitivo sarà stabilito alla fine del periodo di raccolta degli ordini d’acquisto (22 novembre). In ogni caso quest’ultimo non potrà essere inferiore al tasso cedolare (reale) annuo minimo garantito.

Il Mef fa sapere inoltre che “il numero indice dell’inflazione calcolato alla data di godimento e regolamento del titolo è 102,48333”.

BTP ITALIA: LA NUOVA EMISSIONE

Come detto la quattordicesima emissione del Btp Italia partirà lunedì 19 novembre e terminerà giovedì 22 novembre, salvo chiusura anticipata. Il collocamento sarà suddiviso in due fasi:

  • prima fase (19-21 novembre): destinata agli investitori individuali e affini.
  • Seconda fase (22 novembre, dalle ore 9 alle ore 11): destinata agli investitori istituzionali. In questa seconda tranche il Tesoro ha la possibilità di limitare l’offerta.

I titoli offerti nelle due fasi sono caratterizzati da due codici ISIN distinti. Quello della prima fase è: IT0005351660.

Btp Italia foto interna

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