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Btp Italia: conviene comprare? Ecco ciò che c’è da sapere

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E’ cominciato stamattina il collocamento del Btp Italia maggio 2026, il titolo di Stato indicizzato all’inflazione e destinato ai piccoli risparmiatori privati.

La prima giornata si è chiusa con una raccolta ordini di 2,3 miliardi di euro con 33mila contratti conclusi. Anche questa tredicesima emissione pare confermare il successo registrato nelle tranche precedenti, ma anche il fatto che il Btp Italia rappresenti uno strumento appetibile per piccoli risparmiatori. Sembrano fugati al momento i timori della vigilia sull’incidenza dell’incertezza politica che, secondo alcuni, avrebbe potuto incidere sull’esito.

Ma quali sono le caratteristiche di questo collocamento? Conviene comprare? Ecco tutto ciò che c’è da sapere sulla tredicesima emissione del Btp Italia.

Btp Italia: informazioni generali

Come detto, i Btp Italia sono titoli indicizzati all’inflazione. Questa caratteristica li rende più accessibili ai piccoli risparmiatori e agli investitori retail che hanno la possibilità di sfruttare la maggior protezione contro l’aumento dei prezzi grazie a cedole che offrono un tasso reale annuo minimo garantito, pagate ogni sei mesi insieme con la rivalutazione del capitale per l’inflazione del semestre. In caso di deflazione, le cedole vengono calcolate sul capitale nominale investito, e la protezione “copre” non solo alla quota capitale, ma anche agli interessi.

Altra caratteristica dei Btp Italia riguarda la modalità di emissione. Quest’ultima non avviene tramite asta, ma usufruendo della piattaforma Mot di Borsa Italiana, cosentendone così la sottoscrizione non solo in banca, ma anche tramite qualsiasi home banking abilitato alle funzioni di trading.

BTP Italia: le date della 13°emissione

In base a quanto stabilito dal ministero dell’Economia e delle Finanze, l’emissione del Btp Italia con godimento 21 maggio 2018 e scadenza 21 maggio 2026 è cominciata oggi, lunedì 14 maggio, e proseguirà fino a giovedì 17 maggio.

BTP Italia: le caratteristiche

La scadenza del Btp Italia torna ad essere di 8 anni (21 maggio 2026) dopo i 6 anni sperimentati nelle ultime emissioni

Il Tesoro ha stabilito che l’ammontare del tasso cedolare (reale) annuo minimo garantito per i titoli oggetto di collocamento è pari allo 0,40%. “Il tasso cedolare (reale) annuo definitivo – comunica il Mef – sarà fissato al termine del periodo di raccolta degli ordini di acquisto e non potrà essere inferiore al tasso cedolare (reale) annuo minimo garantito”.

La data di regolamento di tutti gli ordini di acquisto eseguiti è unica e coincide con quella di godimento.Il numero indice dell’inflazione calcolato alla data di godimento e regolamento del titolo è 101,62903.

BTP Italia: le due fasi di collocamento

Come da tradizione, saranno due le fasi di collocamento. La prima sarà di tre giorni, riducibili a due in caso di chiusura anticipata: da lunedì 14 a mercoledì 16 maggio. Questa prima tornata è riservata ai risparmiatori individuali. Il codice ISIN del titolo per questa Prima Fase è IT0005332827.

La seconda fase, riservata agli istituzionali, avrà invece una durata minore e si svolgerà nella mattinata del 17 maggio.

(Ultimo aggiornamento: ore 18.16 del 14 maggio)

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