Perde colpi il dollaro, mentre sale quasi tutto il resto: azioni, oro, petrolio e, soprattutto, il Bitcoin, schizzato a quasi 69 mila dollari. Ieri il valore totale delle criptovalute del pianeta ha superato l’incredibile tetto dei 3mila miliardi di dollari. È questa la situazione dei mercati dopo la decisione delle principali banche centrali di non procedere, per ora, a rialzi che potrebbero inceppare una ripresa ancora fragile. E nel frattempo, non a caso, riparte il chiacchiericcio sulle possibili nomine alla Fed. Bloomberg dà per certo che il presidente Biden, sotto la pressione della sinistra democratica, non confermerà Jerome Powell ma sceglierà Lael Brainard. Per politica monetaria non cambierà granché ma, grazie ad altre nomine, ci saranno rilevanti novità per le banche e per i mercati. Il tutto nel quadro di una gestione che non potrà che essere espansiva. Aumentano i pericoli, insomma, ma la ruota va. Reuters riporta questa affermazione degna di Lapalisse: “La borsa va su perché la gente compra – spiega un trader di New York – la gente compra perché la Borsa va su”.
MAXI BUY BACK DI SOFTBANK, FA PAURA IL MATTONE CINESE
In lieve ribasso il Nikkei di Tokyo (-0,7%), nonostante il colosso dell’high tech SoftBank sia in rialzo del 10% dopo l’annuncio di un buyback da mille miliardi di yen (8,83 miliardi di dollari).
Il CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen perde lo 0,3%. Tornano i sospetti e le preoccupazioni sul settore immobiliare della Cina. Un report della Fed avverte che il mercato finanziario degli Stati Uniti non sarebbe immune dal contagio nel caso Evergrande e gli altri grandi nomi del mattone cinese finissero a gambe all’aria.
NUOVI RECORD USA, ALPHABET VALE 2 MILA MILIARDI
Continua a piccoli passi la marcia dei listini Usa. Il Dow Jones (+0,29%) avanza per l’ottava seduta di fila. Su anche l’S&P (+0,07%) e il Nasdaq (+0,09%). I futures segnalano una partenza il calo.
TESLA PERDE IL 5%, CORRONO LE IPO
Forte dell’afflusso di nuovi capitali sul mercato continua la festa delle Ipo (268 miliardi di dollari finora nel 2021). Ieri è stata la volta di Nextdoor Holding (+17,1%) sbarcata in Borsa mediante una Spac. Oggi ci sarà l’offerta di Rivian.
Perde il 4,9% Tesla dopo che Elon Musk ha annunciato che, in ossequio a quanto votato dai suoi followers, venderà titoli per venti miliardi di dollari.
Alphabet con il rialzo dell’1% di ieri ha raggiunto una capitalizzazione di duemila miliardi di dollari.
SI RAFFORZA IL TREASURY, DOLLARO AI MINIMI DA 16 MESI
Il Treasury Note a dieci anni si rafforza a 1,47%. Il rendimento del Tips (Treasury Inflation Protected Security) a trent’anni scende sui minimi storici.
Il dollaro si indebolisce nei confronti delle principali valute, il cambio euro dollaro rimbalza dai minimi degli ultimi sedici mesi toccati la scorsa settimana e si porta a 1,160. L’oro tratta sui massimi degli ultimi due mesi a 1.825 dollari. Il petrolio Brent ha toccato un massimo a 83,80 dollari.
ITALIA STABILE PER MOODY’S. FINCHÉ DURA L’EFFETTO DRAGHI
“Procedere ora a una stretta della politica monetaria per far fronte all’attuale aumento dell’inflazione sarebbe inefficace e controproducente”. Il capo economista della Bce, Philip Lane, seppellisce così le pressioni dei falchi per una stretta dei tassi. Le agenzie di rating ne prendono atto ma non abbassano la guardia sulla periferia dell’Eurozona. Moody’s, venerdì sera, ha confermato il giudizio Baa3 del debito italiano, mantenendo l’outlook stabile. Ma prima di promuovere il rating, l’agenzia vuole vedere i risultati del piano Pnrr. Ovvero capire se nel 2022 le scelte politiche faranno ancora a capo del governo Draghi.
PARTENZA LENTA PER BTP FUTURA
Nell’attesa, il Tesoro ha avviato la quarta edizione del Btp Futura, l’emissione a 12 anni che scommette sulla ripresa del Pil del Bel Paese. Gli ordini hanno toccato nel primo giorno quota 920 milioni di euro con 26 mila contratti sottoscritti dal retail. Nel primo giorno di offerta, la terza emissione del Btp Futura lanciata lo scorso aprile raccolse 2,28 miliardi di euro. L’ammontare delle cedole minime garantite prevede 0,75% fino al quarto anno, 1,25% fino all’ottavo e 1,70% fino al dodicesimo.
Torna la calma sul fronte dei rendimenti: il Btp decennale chiude a 0,887%. Nelle ultime cinque sedute ha riguadagnato il 2,80%. Lo spread Btp/Bund è in leggero calo a 114 punti
A BERGAMO IL CUORE DELLA NUOVA EURONEXT
Decolla la nuova Euronext che, entro il 2024, svilupperà sinergie per 100 milioni di euro (run rate pre-tax) collegate all’acquisizione di Borsa Italiana, in rialzo del 67% circa rispetto ai 60 milioni di euro annunciati all’acquisizione (a ottobre 2020, con l’operazione da 4,444 miliardi di euro completata ad aprile 2021). È quanto è emerso dal piano strategico al 2024 presentato da Euronext a Palazzo Mezzanotte a Milano, secondo cui la revisione al rialzo delle sinergie è legata principalmente all’espansione delle attività di clearing di Cc&g e dalla migrazione del Core Data Center (trasferito vicino Bergamo dal Regno Unito). Oltre il 55% delle sinergie sarà collegato a progetti di crescita.
BORSE PIATTE, RICHEMONT NEL MIRINO DI THIRD POINT
Chiusura incolore per le Borse del Vecchio Continente. Milano perde lo 0,3% e scende a 27.711 punti, mantenendosi sempre sui massimi dal 2008. Francoforte è piatta, mentre la Germania sta affrontando un’ondata di contagi da Covid come mai prima; Incolore Londra. Segno meno per Madrid (-0,61%) e Amsterdam (-0,26%); si salva Parigi (+0,1%).
In grande evidenza a Zurigo Richemont (+2,07%). Il fondo attivista Third Point (in azione anche su Shell) ha acquistato una posizione sul leader dell’hard luxury.
IN CALO HENKEL, AFFONDA BOUYGUES
Perde colpi a Londra Bae System (-0,42%) che ha affermato di essere “ben posizionato per beneficiare della crescente spesa per la difesa, in particolare nell’Asia del Pacifico, attraverso la sua attività in Australia”.
Sprofonda a Francoforte Henkel (-5%): la società ha abbassato le previsioni di utile per il 2021 a causa della fiammata dei prezzi delle materie prime e dei trasporti e per l’impatto delle oscillazioni valutarie.
A Parigi affonda Bouygues (-5,82%), che ha deliberato l’acquisto di Nexans (concorrente di Prysmian) da Engie. In questo modo l’azienda si colloca al secondo posto tra le realtà multiservizi dietro Vinci.
Eramet (+4,62%) ha dato il via alla produzione di litio in Argentina.
IL PIANO USA METTE LE ALI A BUZZI E WEBUILD
Il piano infrastrutture varato dal Congresso Usa ha messo le ali ai gruppi italiani del settore. Prende il volo Buzzi Unicem (+3,36%), che venerdì ha presentato conti migliori delle stime.
Anche WeBuild (+5,07%) può vantare una forte esposizione sul mercato americano. A dar la carica al gruppo guidato da Pietro Salini ha contribuito la pronuncia della Corte di Cassazione che ha posto il tassello finale al procedimento di concordato nell’ambito del quale la società ha rilevato Astaldi.
Vola anche Salcef (+4,83%), player di livello internazionale dell’industria ferroviaria.
JP MORGAN PROMUOVE TENARIS
In grande evidenza Tenaris (+2,68%), premiata con un buy da Kepler Chevreux. Anche JPMorgan ha promosso il rating da Neutral a Overweight con un target di 33 dollari da 23.
Eni +0,1%. L’Algeria è un partner strategico per l’Italia e Roma intende consolidare questo rapporto. Lo ha detto il Presidente Sergio Mattarella in una visita in Algeria. Eni ha una serie di asset nel paese nonché contratti strategici a lungo termine per il gas.
GESTITO SUPERSTAR, BANCA GENERALI SUGLI SCUDI
Si mettono in luce i titoli delle società del gestito: Banca Generali (+1,6%) e FinecoBank hanno toccato in avvio di seduta i nuovi massimi storici. Intesa Sanpaolo, Fideuram Private Banking ha archiviato i primi nove mesi del 2021 con masse amministrate in crescita e ai livelli più alti della storia: +9% a 330,9 miliardi di euro.
Fra le banche, prese di profitto su Banco Bpm (-2,21%) dopo i progressi di venerdì post presentazione del nuovo piano al 2024. Perde qualche colpo anche Bper (-0,44%) nonostante la trimestrale superiore alle attese.
Corrono i chip: sale Stm (+1,38%), accelera Eems (+5,48%), che venerdì ha approvato il nuovo piano industriale al 2028. Positiva Leonardo (+0,55%) dopo che l’India ha revocato il divieto a fare accordi commerciali con la società italiana, secondo la stampa indiana.
TIRO AL BERSAGLIO SU TIM, BOCCIATA DA HSBC
Sul fronte opposto scattano i realizzi su Telecom Italia (-2,23%) dopo le scommesse speculative sulla cessione del controllo della rete che avevano infiammato il titolo in fine settimana. Al contrario, prevale l’incertezza sulle strategie e la governance dell’ex incumbent: Hsbc ha tagliato a reduce dal precedente giudizio hold con target a 0,28 da 0,40 euro.
CORRE GEOX, BRILLA CUCINELLI
Geox +11%, tra scambi record, ai massimi di quasi due anni in attesa del cda dei risultati di giovedì. Nel comparto lusso brilla anche Brunello Cucinelli (+3,40%).
Mondadori + 3,37% dopo il via libera dell’Antitrust all’acquisizione di De Agostini Scuola.
SOMEC RIFARÀ IL LOOK DI ROLEX SULLA QUINTA STRADA
Somec (+1,9%) ha acquisito una commessa da 45 milioni di dollari per sviluppare la facciata esterna del quartier generale di Rolex, sulla Fifth Avenue a New York.