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Btp decennali: rendimenti schizzano oltre il 6%, è record dall’arrivo dell’euro

Il rendimento sui Btp decennali schizza oltre la soglia del 6%, il livello più alto dal 1997. Nell’asta di questa mattina il Tesoro ha collocato bond per 2,97 miliardi, a fronte di una domanda pari a 3,79 miliardi. I titoli in scadenza a marzo del 2022 sono stati emessi ad un prezzo di 92,6, con un rendimento annuale lordo del 6,06%, in aumento di 0,2 punti rispetto all’emissione precedente.

Un dato che dimostra la mancanza di fiducia dei mercati nei confronti del nostro Paese, nonostante la lettere d’intenti presentata due giorni fa a Bruxelles da Silvio Berlusconi sia stata inclusa nelle conclusioni del vertice Ue.

Quanto al Btp triennale (scadenza luglio 2014), è stato piazzato ad un prezzo di 98,47, con un rendimento in aumento di 0,24 punti, al 4,93%. Sono stati assegnati titoli per 3,08 miliardi a fronte di una domanda da 4,17 miliardi.

Infine, il Btp in scadenza a settembre 2019 è stato collocato al termine dell’asta marginale ad un prezzo di 90,74, con un rendimento del 5,81% (importo richiesto 1,40 miliardi, importo assegnato 870 milioni).

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Categories: Finanza e Mercati