X

Btp 10 anni, tassi al nuovo minimo storico sul mercato secondario

FIRSTonline

Dopo la pubblicazione di deludenti dati macro (Pil di Germania, Francia e Eurozona), gli investitori hanno puntato sul mercato obbligazionario e i rendimenti di molti titoli di stato europei hanno fatto segnare nuovi minimi storici: su tutti, il Bund tedesco e il Btp decennale italiano, che ha aggiornato i suoi livelli più bassi sotto il 2,7%, al 2,674%, secondo la piattaforma Tradeweb.

“Continua il mood positivo dei giorni precedenti per i Btp – commenta un trader italiano citato dall’agenzia Reuters –. Lo spread non registra allargamenti malgrado la pubblicazione di dati brutti. Anzi, la discesa dei tassi core non fa che rendere appetibili i titoli a più alto rendimento, quindi non si fermano gli acquisti”. 

Insieme ai tassi di altri paesi, il rendimento del decennale Btp ha aggiornato il minimo storico. Il rendimento del Bund decennale è scivolato sotto l’1%, toccando brevemente lo 0,998% e aggiornando anch’esso il minimo storico. Nuovo minimo anche per il rendimento del decennale francese, scivolato sino a 1,392%.

L’economia della Francia ristagna, secondo la stima preliminare comunicata dall’ufficio statistico Insee. Nel secondo trimestre il Pil è rimasto invariato, a fronte di una previsione (secondo gli economisti interpellati da Reuters) di una crescita dello 0,1%. 

E l’economia tedesca ha innestato a sorpresa la marcia indietro. Nel secondo trimestre, secondo le stime preliminari dell’ufficio di statistica, il Pil su base destagionalizzata è sceso dello 0,2% rispetto ai tre mesi precedenti.

Migliore delle attese invece la prima lettura del Pil portoghese del secondo trimestre, con una crescita dello 0,6% contro il calo dello 0,6% dei tre mesi precedenti, e a fronte di attese per un +0,5%. La prima lettura del prodotto interno lordo nel secondo trimestre mostra che l’economia sta riprendendo vita dopo un nuovo slancio nelle esportazioni. 

Eurostat ha intanto confermato la lettura del Pil del primo trimestre e quella dell’inflazione, fornendo un dato leggermente deludente invece sul Pil del secondo trimestre, rimasto invariato su base congiunturale rispetto ad attese per una crescita dello 0,1%.

Related Post
Categories: Finanza e Mercati