Avanti con la tassa sulle transazioni finanziarie, almeno in territorio europeo. Queste le intenzioni della Commissione europea, che è al lavoro per arrivare all’introduzione di una Tobin tax quanto prima. Lo ha scandito oggi in conferenza stampa il portavoce della Commissione Ue Alejandro Ulzurrun. “Abbiamo già presentato la nostra proposta in materia, e continueremo a lavorarci con la presidenza danese” del Consiglio europeo, ha detto. Tutti gli sforzi in tale ambito “sono concentrati sul raggiungimento di un accordo a 27”, un accordo quindi “per l’intera Ue” e non soltanto per i 17 paesi della zona Euro. Ulzurrun si dice “fiducioso” del fatto che si possa trovare un accordo finale, e in tal senso “accogliamo ovviamente con favore il fatto che ieri ne abbiano discusso” il presidente francese Nicolas Sarkozy e la cancelliera tedesca Angela Merkel.
L’eventualità di una tassa sulle transazioni finanziarie è però fortemente osteggiata dalla Gran Bretagna. Il premier britannico David Cameron ha esplicitamente detto “no” perché una simile iniziativa colpirebbe soprattutto il suo paese. Al momento, però, ha ribadito il portavoce della Commissione europea, “ci stiamo focalizzando su un accordo che possa essere raggiunto a livello globale”, vale a dire per tutti i paesi membri.