Brunello Cucinelli chiude il terzo trimestre 2024 con una crescita del 9,2%, portando i ricavi trimestrali a 300 milioni di euro. Nonostante le difficoltà generali del settore del lusso, accentuate dai recenti timori legati alle performance di Lvmh e Salvatore Ferragamo, che hanno deluso le attese degli analisti e provocato una pioggia di vendite sui titoli fashion & luxury in tutta Europa, la griffe umbra si distingue con risultati superiori alle attese. Nei primi nove mesi dell’anno, i ricavi complessivi di Cucinelli sono cresciuti del 12,4% a cambi correnti e del 12,7% a cambi costanti, raggiungendo 920 milioni di euro, rispetto agli 818,4 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. “Una crescita molto bella”, ha commentato l’omonimo imprenditore Brunello Cucinelli, “che acquista un valore ancora maggiore considerando le stupende crescite che già avevamo riportato nel medesimo periodo dello scorso anno”.
Questi risultati positivi hanno spinto le azioni della maison umbra a Piazza Affari: il titolo Cucinelli sale del 3,5%, affiancate dal +3,47% di Moncler. Nel frattempo, EssilorLuxottica ha registrato un andamento opposto, scivolando dello 0,68% dopo la trimestrale.
Cucinelli: vendite in crescita nelle Americhe e in Europa, confermata guidance 2024
Le vendite sono state trainate soprattutto dai mercati occidentali, con le Americhe in crescita del 17,6% e l’Europa dell’8%. Anche l’Asia ha mostrato un discreto andamento, con un incremento del 12,2%. I due principali canali di vendita, retail (+13,3%) e wholesale (+11%), hanno contribuito alla crescita con aumenti a doppia cifra.
L’azienda evidenzia come il segmento del lusso esclusivo stia reggendo, grazie all’apprezzamento dei clienti per le collezioni autunno-inverno 2024 attualmente in negozio. Sulla base delle vendite fino a ottobre, Brunello Cucinelli ha confermato la previsione di una crescita del 10% per l’intero 2024, con profitti in linea con un incremento moderato.
Guardando avanti, Cucinelli mostra fiducia per il futuro, grazie ai buoni ordini per la campagna primavera-estate 2025, permettendo di mantenere l’obiettivo di una crescita sostenibile del 10% anche per il 2025 e 2026. “Vediamo grandi opportunità nel settore del vero lusso esclusivo anche per il nostro brand”, ha aggiunto Cucinelli, sottolineando l’importanza dell’apprezzamento per lo stile, l’esclusività e l’artigianalità delle collezioni.