BRILLA POPOLARE MILANO, SOTTO TIRO TELECOM E FIAT
UE A CONSULTO SU COME FERMARE LA CORSA DELL’EURO
Debole Piazza Affari, lievi rialzi per le altre Borse europee. I mercati non prendono una direzione precisa in attesa del vertice dell’Eurogruppo, il consiglio dei ministri finanziari della zona euro che, su richiesta francese, esaminerà il tema del cambio dell’euro, che si sta rafforzando nei confronti sia del dollaro (1,338 da 1,336), sia del franco svizzero (1,2277 da 1,2264) che della sterlina (0,8519 da 0,8455).
A Milano l’indice FtseMib scende dello 0,01% a quota 16628.
La Borsa di Londra sale dello 0,45%, Parigi +0,69%, Francoforte +0,09%.
Sul mercato dei titoli di Stato il Btp a 10 anni è scambiato a un rendimento del 4,56% con spread a quota 296 (+3 punti base).
In Piazza Affari Telecom Italia -1,96% reagisce male dopo che venerdì la società ha annunciato il dimezzamento dei dividendi nei prossimi tre anni e la raccolta di mezzi freschi con strumenti ibridi. Barclays e Cheuvreux hanno abbassato i target price.
Il calo di Fiat -1,69% è più marcato rispetto alla discesa dell’intero settore auto europeo (Stoxx -0,5%). Citigroup ha ribadito la raccomandazione sell e il target price di 3 euro. Fiat Industrial arretra dell’1,14%, Pirelli -0,22%.
Balza Pop.Milano +4,24% grazie a nuove indiscrezioni sul piano per la trasformazione della banca cooperativa in società per azioni. Alterne le reazioni delle altre banche cooperative: Banco Popolare +0,64%,Ubi-1,1%, Pop.Emilia +2,41%.
Incerto l’andamento delle altre banche: in calo Unicredit-0,32% e Intesa -0,4%. Monte Paschi sperde l’1,32%. Fa eccezione Mediobanca + 2,43%.
Fra i titoli migliori del listino milanese c’è A2A che sale del 2,94%. Nel mondo del petrolio Saipem sale dello 0,05%, Eni scende dello 0,29%. In ribasso Tenaris -0,81%.
Scende Rcs -4,4% alla vigilia della presentazione del piano.