Il gruppo giapponese Bridgestone ha chiuso il 2012 con utili più che raddoppiati rispetto al precedente esercizio: +66,7% a 171,6 miliardi di yen. Dietro questa performance il basso costo delle materie prime e migliori margini in termini commerciali. E la crescita continuerà anche quest’anno grazie, secondo lo stesso gruppo giapponese, all’enfasi posta sui prodotti ad alto valore aggiunto già nel 2012 e anche alla competitività ritrovata dallo yen.
La società stima infatti di aumentare nel 2013 il proprio utile netto del 36,9% a 235 miliardi di yen (circa 2 miliardi di euro) e il fatturato è stimato in aumento del 17% a 3.550 miliardi. Nel quarto trimestre la casa giapponese, maggiore produttrice mondiale di pneumatici, ha registrato profitti per 55,7 miliardi, in aumento del 165% sullo stesso periodo dell’anno precedente. Performance che ha deluso gli analisti che mettevano in conto profitti per 80,8 miliardi. Le vendite contestualmente sono aumentate del 3% a 813,4 miliardi. Le previsioni del gruppo si basano su una stima media per il 2013 di un dollaro a 89 e di un euro a 119 yen.