Si è recentemente disputato il trofeo Città di Milano, tradizionale appuntamento del ponte di Sant’Ambrogio e dell’Immacolata. Si è giocato in un ambiente spazioso e confortevole e in un clima assolutamente disteso. A prevalere è stata una formazione lombardo veneta con, Bavaresco, Ferrari, Alberto Gerli e Simone Omero. Si giocavano le stesse mani contemporaneamente in tutti gli incontri rendendo possibile e divertente tramite l’apposita applicazione online ogni tipo di confronto fra i propri risultati e quelli prodotti sugli altri tavoli.
Siamo alla 32ma puntata della rubrica “Gioca con i campioni” per tutti gli appassionati di Bridge, frutto della collaborazione tra FIRSTonline e la Federazione Italiana Gioco Bridge. Ogni sabato sarà l’occasione per misurarsi con il Bridge di altissimo livello con la pubblicazione di una smazzata particolarmente interessante, che sarà giocata a livello internazionale o altamente spettacolare. Il bridge agonistico è un divertimento alla portata di tutti. Si possono vedere le smazzate precedenti cliccando sul banner in prima pagina, oppure qui.
Smazzata numero 32: il bridge è anche fantasia, la mossa di Gabriele Zanasi
Il bridge passa per essere un gioco complesso da studiare come una materia scientifica di tipo matematico e probabilistico. Tuttavia il fatto che le carte siano nascoste lascia notevoli spazi a giocate di psicologia e di fantasia. Per darvene prova vi sfido a immaginare come il giovane Gabriele Zanasi in Est riuscì a fuorviare l’avversario fino a farlo cadere in questo supercorazzato contratto di tre senza dichiarato dopo l’apertura un senza di Sud e giocato con l’attacco di di 3♥ da Ovest.
Soluzione della smazzata numero 31 di sabato 7 dicembre
Tagliato in mano il secondo giro di picche Gianna saggiò le atout scoprendo il vuoto a quadri in Est, che si palesava a quel punto con otto carte di picche e cinque carte fra cuori e fiori. Se le cuori fossero state divise oppure se fosse caduto il J♥ la mano sarebbe stata sul tavolo. Se poi il J♥ quarto si fosse trovato insieme alle picche sarebbe stato facile appurarlo perché Est in tal caso avrebbe posseduto una sola fiori. Eliminate le atout con tre giri nel colore la dichiarante incassò nell’ordine il K♥ e poi l’A♣ e il K♣ e infine l’A♥ mentre Est sempre seguiva nei colori. Rimaneva la speranza delle cuori divise oppure della quarta di cuori in Ovest insieme sia al J♣ che alla Q♣ . Sull’ ultima quadri del morto Gianna scartò il 5♣ dalla mano ed Ovest, per conservare un piccolo onore di fiori sul 10♣ del morto, fu costretto ad asciugare il suo J♥.