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Bridge: “Gioca coi campioni”. Smazzata numero 31. Gianna Arrigoni e Gabriella Olivieri al top

Bridge d'Italia

Ai recenti World Bridge Games di Buenos Aires, anche noti come Olimpiadi del Bridge, un’inattesa medaglia d’oro è arrivata dalla gara a coppie femminile. Gianna Arrigoni e Gabriella Olivieri hanno prevalso dopo sei giorni di gara sul resto delle contendenti.

Siamo alla 31ma puntata della rubrica “Gioca con i campioni” per tutti gli appassionati di Bridge, frutto della collaborazione tra FIRSTonline e la Federazione Italiana Gioco Bridge. Ogni sabato sarà l’occasione per misurarsi con il Bridge di altissimo livello con la pubblicazione di una smazzata particolarmente interessante, che sarà giocata a livello internazionale o altamente spettacolare. Il bridge agonistico è un divertimento alla portata di tutti. Si possono vedere le smazzate precedenti cliccando sul banner in prima pagina, oppure qui.

Smazzata numero 31: Gabriella Olivieri e Gianna Arrigoni guadagnano il top score

La smazzata di oggi è appunto una di quelle che valsero un top score alle nostre ladies. L’apertura era stata un quadri di Gianna e sulla risposta due fiori della compagna Est era intervenuta in barrage a quattro picche. La dichiarazione si era complicata perché Nord, che aveva la mano forte, aveva anche due picche perdenti sull’attacco. Essendo la situazione forzante per la linea Nord Sud, che aveva già mostrato in dichiarazione la forza per giocare manche, l’apertore contrò con significato convenzionale per invitare a dichiarare la compagna. Contando sul fatto che difficilmente l’invito sarebbe arrivato da una mano con due perdenti immediate a picche, Gabriella dichiarò 4NT e sulla cue bid a cinque fiori della compagna s’involò a slam. Come avreste giocato lo slam al posto dell’Arrigoni dopo l’attacco di 9♠? La soluzione sabato prossimo.

Soluzione della smazzata numero 30 di sabato 30 novembre

Gabriella decise di lasciar passare l’attacco che fu vinto dalla Q♥ di Est che rigiocò nel colore per il J♥ di Sud ed il 3♥ di Ovest. Con le quadri divise la mano sarebbe stata sul tavolo. In mancanza di esse la giocante avrebbe avuto a disposizione solo undici prese e lo slam sarebbe stato subordinato alla posizione del K♣. Una possibilità era l’impasse al K♣ ma una pari alternativa era comprimere l’avversario che avesse avuto la retta di quadri insieme al K♣ . Il mancato ritorno a fiori di Est che avrebbe messo Sud nella condizione di dover impegnare l’Asso per non perdere la chance delle quadri divise fece propendere Gabriella per questa seconda ipotesi. La Olivieri sbloccò l’A♣ – colpo di Vienna – e poi incassò tutte le sue vincenti nei colori nobili scartando due fiori dalla mano. A cinque carte dalla fine sull’ultima cuori Gabriella lasciò andare una quadri e Ovest per custodire il K♣ si trovò costretta a privarsi di una delle sue preziose quadri affrancando la mano del giocante

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