Si è recentemente conclusa a Boario Terme la Champions Cup, il torneo riservato alle squadre campioni dei rispettivi campionati nazionali delle prime dieci nazioni classificate agli ultimi europei open per nazioni. L’Italia ha eccezionalmente partecipato con due squadre, avendo vinto il team Addaura l’edizione precedente e acquisito così il diritto a difendere il titolo insieme ai campioni d’Italia 2023.
Addaura – composta da Luca De Michelis, Massimiliano Di Franco, Giuseppe Failla, Andrea Manno, Ron Pachtman e Piotr Zatorski insieme al coach Fulvio Manno – ha rischiato fino all’ultimo board di bissare il successo dello scorso anno ed è stata seconda solo alla fortissima squadra Zimmerman, che era invece riuscita a superare dodici mesi fa.
Siamo alla 29ma puntata della rubrica “Gioca con i campioni” per tutti gli appassionati di Bridge, frutto della collaborazione tra FIRSTonline e la Federazione Italiana Gioco Bridge. Ogni sabato sarà l’occasione per misurarsi con il Bridge di altissimo livello con la pubblicazione di una smazzata particolarmente interessante, che sarà giocata a livello internazionale o altamente spettacolare. Il bridge agonistico è un divertimento alla portata di tutti. Si possono vedere le smazzate precedenti cliccando sul banner in prima pagina, oppure qui.
La smazzata numero 29: un capolavoro di psicologia
La smazzata che vado a illustrarvi è un piccolo capolavoro di psicologia e vede gli alfieri di Addaura in difesa contro il contratto di due cuori. Il dichiarante aveva mostrato una bicolore rossa e il morto, dopo aver contrato il due fiori di intervento di Ovest, sul due quadri del compagno aveva riportato nel colore di apertura. Come avreste attaccato e poi controgiocato al posto di Andrea Manno con le carte di Ovest? La soluzione sabato prossimo.
La soluzione della smazzata numero 28 del 16 novembre
Cristina incassò l’A♠ sul quale tutti seguirono e proseguì con un secondo giro nel colore vinto dal K♠ di Est mentre Ovest si sbarazzava di una cuori. La difesa replicò con un secondo giro di quadri tagliato in mano dal giocante. Quando la Q♠ eliminò l’ultima atout degli avversari Est si trovò improvvisamente compresso. Se avesse scartato una cuori la quarta carta del morto sarebbe diventata vincente. Scelse allora di abbandonare una fiori ma la nostra campionessa proseguì con tre giri nel colore affrancando la quinta fiori e soprattutto costringendo Ovest in presa a giocare sotto il K♥ e in tal modo regalare il J♥ della mano.