Primo giorno di campionati europei a Herning, in Danimarca. La nostra nazionale è chiamata ad affrontare prima il Belgio e poi la Polonia. Sono entrambe formazioni titolate. La prima, in forte crescita, dispone di una coppia giovane tra le più promettenti del circuito e la seconda è la Polonia, una fra le nazioni bridgistiche che vantano più titoli in assoluto.
Noi lasciamo fissa in campo la nostra coppia di campioni più esperta, Sementa-Versace, alternando le nostre giovani certezze, Manno-Di Franco e Donati-Percario. Il campionato è lungo, dura undici giorni. Partiamo con un pareggio ed una vittoria. Voglio raccontarvi una smazzata dove Giacomo Percario, classe’95, ha potuto mostrare tutto il suo talento.
Siamo alla nona puntata della rubrica “Gioca con i campioni” per tutti gli appassionati di Bridge, frutto della collaborazione tra FIRSTonline e la Federazione Italiana Gioco Bridge. Ogni sabato sarà l’occasione di misurarsi con il Bridge di altissimo livello con la pubblicazione di una smazzata particolarmente interessante, che sarà giocata a livello internazionale o altamente spettacolare. Il bridge agonistico è un divertimento alla portata di tutti. Si possono vedere le smazzate precedenti cliccando qui o sul banner in prima pagina.
Ecco la smazzata di Giacomo Percario
Provate a cimentarvi al suo posto in Sud al volante di questo piccolo slam a picche, dopo la sottoapertura di due cuori di Est e il rialzo a tre di Ovest sul vostro intervento a due picche. L’attacco è A ♥ con la prosecuzione nel colore per il vostro taglio dalla mano. Intravedete una possibilità di mantenere lo slam? Cercate di scoprirla da soli e ricordate che Giacomo non vedeva le carte degli avversari, al contrario di quanto potete fare voi. Nelle situazioni dove rimane un’unica possibilità di successo bisogna giocare come se le carte fossero davvero messe come serve. Perché talvolta capita proprio che la fortuna aiuti gli audaci.
Ecco la soluzione della smazzata numero 8 del 22 giugno
Sud disponeva di dieci prese battenti. Pur essendo nota la posizione delle quadri restava sconosciuta quella del K ♥. Se fosse stato Est a possedere il K ♥ sarebbe stata comunque improbabile una compressione picche cuori su di lui. Infatti per il successo di questa giocata era necessario intanto che Ovest non fosse partito con un onore di picche terzo e ancora che, una volta in presa col K quadri, non giocasse cuori. Meglio era affidarsi alla speranza che il K ♥si trovasse in Ovest. Il dichiarante in presa con l’A ♠ incassò tutte le fiori più il K ♠arrivando a un finale a cinque carte. Se Ovest fosse rimasto con tre sole quadri il dichiarante avrebbe scartato una seconda cuori dal morto e si sarebbe portato con l’A ♥ e quattro carte quadri. A quel punto giocando A quadri e quadri avrebbe realizzato tre prese nel colore. Se invece Ovest per mantenere la quarta di quadri avesse asciugato il K ♥ Sud avrebbe conservato il 10 ♥ dal morto e le due prese mancanti sarebbero arrivate dalle donne rosse