X

Bridge: “Gioca coi campioni”. La seconda smazzata tratta da un torneo del Ciocco

Bridge d'Italia

Il bridge agonistico è un divertimento alla portata di tutti. I campionati italiani nelle diverse specialità e categorie offrono opportunità di cimento a 360 gradi, dai neofiti ai campioni senza distinzioni di genere, età e cittadinanza. Da quasi 50 anni Salsomaggiore ne garantisce le ospitalità, tanto che è diventata per molti bridgisti una specie di seconda casa. Ma tornei nazionali e internazionali si svolgono regolarmente anche nelle altre più prestigiose località turistiche, secondo calendari agonistici consolidati. Un’occasione per abbinare divertimento e vacanza, ma anche un’opportunità per molti esperti di misurarsi con i migliori campioni italiani e stranieri.

Siamo alla seconda puntata della rubrica “Gioca con i campioni” per tutti gli appassionati di Bridge, frutto della collaborazione tra FIRSTonline e la Federazione Italiana Gioco Bridge. Ogni sabato sarà l’occasione di misurarsi con il Bridge di altissimo livello con la pubblicazione di una smazzata particolarmente interessante, che sarà giocata a livello internazionale o altamenteIl bridge agonistico è un divertimento alla portata di tutti. Si possono vedere le smazzate precedenti cliccando qui o sul banner in prima pagina.

Seconda smazzata da un torneo del Ciocco: quattro cuori all’apparenza banali

La smazzata che segue è tratta da un torneo del Ciocco, in provincia di Lucca, disputato alcuni anni fa e vede protagonista un allora giovane emergente. Giorgio Mauri appunto in Sud si trovò a giocare queste quattro cuori all’apparenza banali, con l’attacco di 4♠ dopo l’intervento di Est. In presa con l’A♠ la difesa proseguì nel colore per il K♠ di Ovest e ancora con un terzo giro fino alla Q♠ del giocante. Il K♥ rivelò la cattiva divisione delle atout perché Est scartò una picche. Due ulteriori prese di cuori sembravano di spettanza per la difesa, ma il dichiarante manovrò in modo da concederne una sola. Come vi riuscì secondo Voi?

Per la soluzione ci vediamo qui la prossima settimana

Soluzione della puntata del 4 maggio

Nord non avrebbe mai dovuto lasciar passare il primo giro di picche. Prendendo subito di A infatti sarebbe arrivato allo stesso finale, ma a sei carte dalla fine anzi che a cinque. Se Ovest si fosse portato con tre picche, due cuori e una fiori a quel punto Nord avrebbe giocato fiori allo stesso modo del campione norvegese, costringendo l’avversario alle ultime due carte a muovere cuori nella sua forchetta. Se invece al contrario Ovest fosse rimasto con quattro picche e due cuori, che é quello che fece Rombaut a cinque carte, il dichiarante avrebbe avuto ancora da giocare il 10 per bloccare le comunicazioni della difesa e costringere Ovest in presa fino a portare le ultime due levée alla forchetta di cuori formata dall’A del morto con la Q della mano.

Related Post