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Bric: il più grosso deprezzamento dal 1998

Negli ultimi mesi le valute dei Bric (Brasile, Russia, India e Cina) hanno registrato il più grosso deprezzamento dal 1998, quando infuriava la crisi asiatica – Per il rublo il problema è la caduta dei prezzi del petrolio, per la Cina e per il Brasile, il rallentamento dell’economia, mentre questo in India si somma all’inflazione e al deficit pubblico

Bric: il più grosso deprezzamento dal 1998

Negli ultimi mesi le valute dei Bric (nella versione a quattro: Brasile, Russia, India e Cina) hanno registrato il più grosso deprezzamento dal 1998, quando infuriava la ‘crisi asiatica’. Per la prima volta il real brasiliano, il rublo russo e la rupia indiana sono in testa alla lista di valute deboli dei paesi emergenti, mentre lo yuan cinese sta registrando il più rapido deprezzamento dalla svalutazione del 1994. Per il rublo il problema sta nella caduta dei prezzi del petrolio, per la Cina, così come per il Brasile, il rallentamento dell’economia, rallentamento che, per l’India, viene aggravato dall’inflazione e dalle preoccupazioni degli investitori sul deficit pubblico.

Bisogna però mantenere la prospettiva. In molti casi, e specialmente per il Brasile, il deprezzamento è una reazione all’eccessivo apprezzamento precedente. E, se si guarda al cambio effettivo reale (che tiene conto dell’inflazione e di tutte le valute dei paesi partner), nella media dei Brics (incluso il Sudafrica) il cambio reale, che pur si è deprezzato del 6% rispetto ai massimi di metà 2011, è tuttavia ancora del 10% più forte rispetto all’inizio del 2007, prima della Grande recessione.

http://www.bloomberg.com/news/2012-06-24/brics-biggest-currency-depreciation-since-1998-to-worsen.html

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