I mercati risentono del countdown al referendum sulla Brexit del 23 giugno scontando una forte volatilità. Le principali Piazze europee chiudono in deciso territorio negativo con Milano, peggiore listino del Vecchio Continente, che è trascinata dal comparto bancario e dai petroliferi in calo del 2,91% ai minimi da febbraio.
Oggi, in audizione a Bruxelles, Daniele Nouy, presidente del Consiglio di Supervisione della Vigilanza europea, ha affermato che le condizioni di mercato sono ancora severe per le banche europee. Le banche negli ultimi mesi hanno fatto ulteriori passi avanti per aumentare la loro stabilità e la loro redditività, ha detto Nouy ricordando che il sistema ha davanti a sé un’ampia gamma di sfide strutturali.
Lo spread Btp Bund si allarga di due punti percentuali a +142 punti base e rendimento all’1,45%.Oggi in asta il Tesoro ha assegnato Btp triennali con rendimento come da attese in lieve crescita allo 0,08% a fronte di una domanda per 3,52 miliardi e un ammontare collocato di due miliardi. Il tasso lordo del BTp settennale scadenza è invece sceso di 5 punti base attestandosi allo 0,83%, la domanda è stata pari a 3,96 miliardi a fronte dei 3 miliardi offerti e interamente assegnati. Il Tesoro ha anche collocato due BTp sulla scadenza a 30 anni: il Btp scadenza 01/09/2044, è stato emesso per un importo pari a 641,5 milioni con un rendimento del 2,10% a fronte di richieste per 1,55 miliardi e la quarta tranche del Btp scadenze 01/03/2047 è stata assegnata per 1,258,5 miliardi con un rendimento del 2,49% e richieste per 1,99 miliardi.
Chiusura al ribasso anche per i listini asiatici: Tokyo -3,51% appesantito dal rafforzamento dello yen, Shanghai (-3,21%) e Hong Kong (-2,52%) hanno chiuso negative, risentendo del clima d’incertezza per il referendum britannico. Questa mattina sono stati pubblicati in Cina i dati di maggio sulla produzione industriale e le vendite al dettaglio che hanno indicato una stabilizzazione dell’economia di Pechino. La produzione industriale ha segnato un rialzo annuo del 6% e dello +0,45% su base mensile. Il dato è in sostanziale linea con le attese. Le vendite al dettaglio, invece, sono salite del 10% annuo a maggio, in leggero calo rispetto al 10,1% di aprile e alle previsioni degli analisti che si aspettavano una conferma dei valori del mese precedente.
I mercati guardano a mercoledì quando la Fed, che si riunisce per il meeting di politica monetaria, potrà dare nuove indicazioni sul rialzo dei tassi e al successivo appuntamento con la Boj che potrebbe decidere di espandere gli stimoli all’economia. A Wall Street, dove gli indici sono in calo, domina l’annuncio di Microsoft che comprerà LinkedIn per 26,1 miliardi di dollari. Vendite sul colosso di Bill Gates mentre vola il social network professionale oltre il 40%.
Il cambio euro dollaro sale dell0 0,35% a 1,1287 rimanendo sotto quota 1,13. Il petrolio Wti scivola dello 0,41% a 48,87 dollari al barile e il Brent dello 0,46% a 50,31 dollari al barile. A Piazza Affari vendite e sospensioni sul comparto bancario: Banco Popolare -10,08% mentre è in corso l’aumento di capitale, Bpm -9,9%, Mps -9,14%, Banca Mediolanum -6,53%.
Giù anche i petroliferi con Saipem -6,14% a 0,347 euro tornata nuovamente sotto i prezzi dell’aumento di capitale. Tra le blue chip solo Snam chiude in territorio positivo +0,57%. Rcs +1,36% nel giorno in cui prende il via l’offerta di scambio da parte di Cairo Communication che terminerà l’8 luglio. Nel weekend Consob ha dato il via libera all’Opa rivale che è stata lanciata in contanti da Andrea Bonomi e partirà il prossimo 20 giugno. Esordio invece negativo per le Cairo Communication -5,6%.