“Rispettiamo la decisione degli elettori britannici sulla Brexit e sappiamo che non sarà un negoziato semplice e che dobbiamo affrontarlo e, questo sarà l’atteggiamento italiano, in modo amichevole e costruttivo. Non abbiamo alcun interesse ad un negoziato distruttivo tra l’Ue e il Regno Unito”. Il premier Paolo Gentiloni ha incontrato a Londra il primo ministro britannico Theresa May, dopo che il bilaterale era saltato un mese fa a causa dei problemi di salute del successore di Matteo Renzi.
“Italia e Regno Unito – ha proseguito Gentiloni nel corso della conferenza stampa congiunta – hanno un interesse reciproco nel rassicurare i nostri concittadini italiani che vivono nel Regno Unito e britannici che vivono in Italia sul fatto che i loro diritti acquisiti saranno rispettati e trattati in condizioni di reciprocità, quindi trattati bene”.
I due leader sono poi intervenuti anche sui temi più scottanti dell’attualità internazionale: “I migranti problema di tutti”, ha detto Theresa May, aggiungendo che sulla Russia la strategia auspicata da Londra “è quella di mantenere le sanzioni per l’Ucraina”, opinione già ribadita più volte e in lieve contrasto con quanto espresso dal nuovo presidente statunitense Donald Trump, che pur promettendo un asse rinforzato col Regno Unito ha più volte detto di voler collaborare di più con Mosca, in aperto contrasto alle politiche scelte dall’Ue.
May ha anche detto che “abbiamo gettato le basi per continuare i forti rapporti tra i nostri Paesi che proseguiranno insieme per l’agenda del G7, in Consiglio di sicurezza dell’Onu e per un nuovo partenariato con l’Ue. Gran Bretagna e Italia continueranno a lavorare insieme e spero che con la presidenza italiana del G7 avremo un nuovo approccio sui flussi migratori”, ha aggiunto May.
