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Brevetti, nel 2023 record di invenzioni per l’Italia: più di 5 mila domande depositate. Spiccano energia, meccanica e trasporti

Brevetti, nel 2023 le aziende e gli inventori italiani hanno depositato 5.053 domande all’Ufficio europeo dei brevetti (Epo), registrando il numero più alto di sempre: +38% rispetto a dieci anni fa

Brevetti, nel 2023 record di invenzioni per l’Italia: più di 5 mila domande depositate. Spiccano energia, meccanica e trasporti

Oltre 5 mila domande, un record di brevetti nel 2023 per l’Italia. Non tutto va a rotoli nel nostro Paese ed è giusto darne notizia. Con tutti i guai che i ricercatori italiani hanno a causa dei bassi sostegni pubblici e della competizione con i Paesi più agguerriti, oggi gli inventori di casa nostra salgono al quinto posto in Europa per numero di domande depositate. Siamo forse tornati ad essere la patria di Leonardo Da Vinci?

Per la prima volta aziende, ricercatori e inventori tout court italiani hanno depositato più di 5 mila domande all’Epo, l’Ufficio europeo dei brevetti. Macchinari elettrici o per l’energia, packaging e trasporti sono i settori che fanno venire buone nuove idee. La Ferrari non vince in Formula 1? È un peccato ma da Maranello arrivano comunque richieste di brevetti. La politica si accapiglia sulla transizione verde, il superbonus e le trivelle? I creativi del Belpaese girano le spalle alla ressa e chiedono nuovi brevetti per l’energia. È la gens italica che mostra la propria indole bipolare, direbbe un buon analista. Pirelli, per esempio, è tra le prime aziende a richiedere il Brevetto Unitario per migliorare l’ecosistema dell’innovazione in Europa.

Brevetti, “innovazione in fermento”

“L’ultimo indice dei brevetti pubblicato mostra che nel 2023 l’innovazione è in costante fermento nel mondo” ha detto il presidente dell’Epo António Campinos. “L’Epo è stato incaricato di esaminare un numero di domande mai visto prima, a riprova dell’attrattiva del mercato tecnologico europeo”. Il “Patent Index 2023”, pubblicato dallo stesso Ufficio Ue, scrive che il +3,8% delle domande italiane supera di oltre il doppio la crescita media europea (+1,4%). Dieci anni fa eravamo così svogliati che non avremmo mai pensato di aumentare le richieste di invenzioni di circa il 40% come nel 2023. Nella nostra storia ci portiamo dietro ancora l’invenzione del telefono tra un italiano un in americano .. Beh, ricordate quella canzone È l’Italia che va? Proviamo a cantarla ancora.

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