Va in archivio il primo trimestre 2013 di Brembo, che si chiude con un utile netto in calo del 2,1% su base annua a quota 20,6 milioni e ricavi netti consolidati in crescita del 6,3% a 371,9 milioni. Il margine operativo lordo nel trimestre è aumentato del 10,2% fino a quota 47,3 milioni, mentre il margine operativo netto si è attestato a 26,1 milioni, +9,3% su anno. Cala l’indebitamento netto, a 344,6 milioni contro i 349,9 milioni al 31 marzo 2012.
Nella nota diffusa dalla società produttrice di impianti frenanti si legge che le proiezioni degli ordinativi in portafoglio “confermano per la restante parte dell’anno una crescita dei ricavi coerente con quanto evidenziato in questi primi mesi”.
Ottimista il presidente Albero Bombassei, che parla di “crescita costante dei ricavi e della marginalità nonostante il periodo di difficile congiuntura economica”, grazie soprattutto alla forte internazionalizzazione intrapresa dal gruppo. Intanto, dopo la pubblicazione dei risultati del primo trimestre, in tarda mattinata il titolo Brembo perde l’1,24% in Borsa, a quota 12,72 euro ad azione.
