Come Fiat, anche l’azienda fornitrice di freni di Porsche e Ferrari punta sulla Polonia. Il Gruppo di Bombassei ha raddoppiato il suo stabilimento a Dabrowa Gornicza, vicino Katowice, per “rafforzare la nostra presenza in un Paese che sta diventando sempre più il centro geografico della produzione dell’industria automotiva europea”. Ma, a differenza di “altri, noi non abbiamo chiuso stabilimenti in Italia per spostarci altrove”, ha voluto sottolineare il presidente del Gruppo, Alberto Bombassei. “Il mantenimento dei nostri stabilimenti in Italia è uno dei nostri pilastri”, ha aggiunto.
L’investimento, di oltre 100 milioni di euro, è servito alla progettazione di un sistema di integrazione di tutte le fasi produttive della catena del valore. Il nuovo sito occupa 90 mila metri quadrati e offrirà 1.200 posti di lavoro e, con le sue 39 linee produttive e due fonderie, duplicherà la capacità di produzione. Brembo ha già un altro sito produttivo in Polonia, aperto nel 1995 e che conta circa 400 dipendenti. Nel Paese il Gruppo serve un ampio numero di clienti di grande rilevanza: da Audi a Bmw, a Daimler, Fiat, Ford, Land Rover, Psa, Volvo, Iveco, e Schmitz Cargo Bull.
L’azienda bergamasca sembra trovarsi più che bene nell’Europa centro orientale e sta programmando di espandersi anche in Repubblica Ceca. “Tra 5/6 mesi inaugureremo un nuovo sito anche in Repubblica Ceca”, ha dichiarato il presidente.
Il gruppo Brembo opera oggi in 15 Paesi di 3 continenti, con 35 stabilimenti e siti commerciali, contando sulla collaborazione di oltre 6 mila persone.
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