Va in archivio il terzo trimestre di Brembo che chiude con un utile netto in crescita a 13,4 milioni di euro, più del doppio rispetto ai 5,9 milioni dello stesso periodo del 2011. Il fatturato è cresciuto del 9,5% a quota 342 milioni mentre l’Ebitda è aumentato del 20,9%, portandosi a 40,2 milioni. L’Ebit, invece, si è attestato sui 19,4 milioni di euro (26,3%).
Prendendo in considerazione i primi nove mesi del 2012 la crescita dell’utile netto è stata del 59,8% a quota 49 milioni di euro, mentre il fatturato registrato è di 1.044,6 milioni (+10,5%), l’ebitda è aumentato fino a 128,6 milioni (+12,5%) e l’ebit a 68,6 milioni (+17,9%). Al 30 settembre, l’indebitamento finanziario netto ha fatto segnare una lieve discesa, dai 351,5 milioni di fine giugno a 350,3 milioni.
Nella suo comunicato, la società di Bombassei conferma le previsioni di inizio anno che parlavano di “ricavi in crescita del 9-10% e margini percentualmente in linea con il 2011”.
Positiva la reazione dei mercati, col titolo di Brembo che, nel primo pomeriggio, guadagna il 2,61% a quota 8,465 euro ad azione.
