Non solo città meravigliosa, da oggi Rio de Janeiro è anche patrimonio mondiale dell’Unesco. E’ la prima città al mondo a ricevere un riconoscimento così importante e arriva all’indomani della Conferenza sul clima Rio+20 e alla vigilia dei grandi eventi sportivi che vedranno Rio e il Brasile al centro delle attenzioni internazionali.
“Il risultato è la consequenza di uno studio minuzioso dell’Istituto del Patrimonio Storico e Artistico nazionale – spiega il ministro della Cultura Ana de Hollanda – nel quale si è valutata la forma creativa con la quale gli abitanti si sono adattati alla topografia eccezionalmente bella e irregolare della città, inventandosi modi inediti di usufruire della vita”.
Del resto Rio de Janeiro ha sempre suscitato l’interesse e l’ammirazione da parte di turisti e viaggiatori. Per secoli, e prima della costruzione di Brasilia negli anni ’50 del secolo scorso, fu la capitale, centro amministrativo e culturale del Paese. La conformazione del territorio, con i suoi morros, le famose colline che si affacciano sul mare, le bellissime spiaggie, le baie e le caratteristiche insenature della costa la rendono un posto unico al mondo, tanto da averlo trasformato nella cartolina-simbolo di un intero Paese.
La sfida per i cariocas adesso diventa quella di creare politiche pubbliche che concilino lo sviluppo abitazionale (in città esistono tutt’oggi decine di favelas nelle quali vivono centinaia di migliaia di persone) con la protezione dell’ambiente e del patrimonio storico e artistico. Anche perché la città d’ora in avanti avrà sempre gli occhi dell’Unesco puntati addosso e i suoi gioielli monitorati costantemente: dal celebre Pan di Zucchero al Corcovado, dal Giardino Botanico alla spiaggia di Copacabana, passando per la foresta della Tijuca fino alla baia di Guanabara.
Con l’inserimento di Rio de Janeiro tra i patrimoni dell’umanità, il Brasile può ora vantare ben 19 beni paesaggistici e culturali protetti dall’Unesco. Tra i più famosi vi sono il centro storico di Salvador de Bahia e quello di Olinda, nello Stato del Pernambuco, il complesso architettonico e storico di Ouro Preto nel Minas Gerais, le rovine di São Miguel das Missões nel Rio Grande do Sul, il complesso urbanistico di Brasilia, oltre a bellezze naturali come il Parco nazionale di Foz de Iguaçu, la regione del Pantanal nel Mato Grosso do Sul e il Parco nazionale di Fernando de Noronha. Da oggi un’ulteriore perla si è aggiunta alla già ricca collana verdeoro.
