Paura per il presidente brasiliano Lula, sottoposto nella notte tra lunedì e martedì ad un intervento d’urgenza per emorragia cerebrale presso l’Hospital Sírio-Libanês di San Paolo. Secondo il bollettino medico divulgato all’alba di martedì 10 dicembre, l’operazione è stata portata a termine senza problemi e il presidente sta bene, ancora sotto osservazione presso la struttura sanitaria. Lula, reduce dal vertice Mercosur di Montevideo, in Uruguay, dove aveva firmato l’accordo di libero scambio con la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen, aveva sentito forti dolori alla testa durante la notte, scrive la stampa brasiliana, mentre si trovava nella sua residenza a Brasilia, sede del governo. Trasferito d’urgenza a San Paolo, è stato operato da Roberto Kalil Filho e Marcos Stavale.
Lula aveva avuto un incidente domestico in ottobre: era caduto mentre si trovava in bagno, secondo quanto da lui stesso raccontato, per tagliarsi le unghie, riportando un vistoso taglio alla nuca. Anche allora il presidente, in carica per il suo terzo mandato dal 1° gennaio 2023, era stato ricoverato in ospedale, ma solo per curare la ferita, mentre i medici avevano escluso problemi, pur consigliandogli di riposare in vista dell’impegno del G20 di Rio de Janeiro a novembre. La risonanza magnetica svolta stanotte ha invece evidenziato una emorragia intracanica, dovuta appunto all’incidente in casa del 19 ottobre scorso. Da allora, nonostante le rassicurazioni dei medici, la salute del presidente aveva destato preoccupazione anche tenendo conto dell’età: Lula ha compiuto a fine ottobre 79 anni. L’ospedale Sirio-Libanes ha anche informato che ci sarà una conferenza stampa in mattinata per aggiornare sulle condizioni del presidente.