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Brasile, nuova moneta sociale nella favela Cidade de Deus, a Rio. Hanno già aderito 100 commercianti

E’ una delle favelas più povere di Rio de Janeiro. Si chiama Cidade de Deus, una comunità di circa 38mila persone resa celebre dall’omonimo film del 2002.

Dallo scorso 15 settembre, questa comunità si è dotata di una sua moneta: il CDD, che prende il nome proprio dalle iniziali della favela fondata negli anni 60 alla periferia ovest di Rio. A mettere in circolazione la valuta, il cui valore è pari al real, è la Banca comunitaria, la cui presidenza e il consiglio di amministrazione spettano agli abitanti del quartiere.

L’iniziativa, non nuova nel Paese sudamericano, non è una novità nemmeno a livello mondiale: in Europa e negli Usa infatti, per combattere le crisi di euro e dollaro, diversi paesini o regioni hanno adottato sistemi economici paralleli, in modo da preservare la loro economia locale. E’ successo di recente anche in Italia, in provincia di Frosinone, per protesta contro la manovra finanziaria del governo.

L´obiettivo della nuova moneta sociale carioca è quello di stimolare l´economia locale, incentivando gli abitanti a fare acquisti all´interno della comunità. Finora sono un centinaio i commercianti che aderiscono al progetto e che propongono sconti del 5-10% se il pagamento avviene con i CDD. 

L´iniziativa è stata lanciata dall´amministrazione comunale di Rio de Janeiro per “promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio”: “Se non c´è consumo interno, la ricchezza si sposta in altre aree della città” ha spiegato l´assessore allo Sviluppo Marcelo da Costa durante l´inaugurazione. Le banconote in circolazione sono da 50 centesimi, 1, 2, 5 e 10 CDD e riportano stampate i volti degli abitanti simbolo della favela. 

Nella nuova banca, i residenti avranno accesso a linee di credito in real per gli investimenti e in CDD per il consumo. Il prossimo quartiere a ricevere una moneta sociale sarà il Complexo do Alemão, un´area di 13 favelas che ospita 65mila persone nella zona nord di Rio de Janeiro, al centro l´anno scorso di una violenta guerra per il controllo del territorio tra narcos e forze di polizia.

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