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Brasile, nuova legge sull’immigrazione per facilitare l’arrivo di manodopera qualificata

Il Congresso verdeoro sta preparando una nuova legge sull’immigrazione che potrebbe facilitare l’ingresso di lavoratori stranieri altamente qualificati – La paura è che, per via della rapida crescita economica, nei prossimi anni non si trovi nel Paese la mano d’opera necessaria.

Brasile, nuova legge sull’immigrazione per facilitare l’arrivo di manodopera qualificata

La vita per chi coloro che pensano di trasferirsi in Brasile nei prossimi anni potrebbe farsi più facile. Il Congresso brasiliano sta infatti lavorando ad un disegno di legge che prevede una maggiore flessibilità per i lavoratori stranieri. La nuova proposta potrebbe perfino introdurre dei meccanismi che favoriscano l´entrata nel Paese di mano d´opera qualificata in alcuni settori.

Il timore del governo è infatti quello che non si trovino nel Paese abbastanza lavoratori per far fronte alle richieste del mercato. “Di fronte all´espansione del traffico aereo, il Brasile potrebbe per esempio aver bisogno di controllori di volo nel breve periodo e non riuscire a trovarli in numero sufficiente e con la rapidità necessaria – spiega il segretario di Giustizia Paulo Abrão – Stiamo pensando all´inclusione di clausole (nel disegno di legge, ndr) che rispondando a casi come questo e che potrebbero verificarsi in funzione della crescita economica”.

Del resto, già da alcuni anni, i flussi di immigrazione sono in costante e rapido aumento. Secondo i dati del Consiglio Nazionale di Immigrazione, nel 2011 il Brasile ha concesso 70.524 visti di lavoro a cittadini stranieri, il 22% rispetto al 2010. La maggior parte di loro è impiegato nei settori del petrolio, del gas e nel campo dell´ingegneria.

Per rendere più snella la burocrazia, la proposta di legge propone anche la creazione di un´Agenzia nazionale dell´Immigrazione per venire incontro alle esigenze dei cittadini stranieri. Oggi infatti tale compito è svolto con gravi difficoltà e scarse risorse umane ed economiche dalla Polícia Federal.

L´idea è quella di seguire il modello argentino dove nel 2005 venne creato un organo dedicato esclusivamente all´accoglienza dei cittadini stranieri. Delle 423mila richieste di regolarizzazione ricevute, in cinque anni, lo Stato ha infatti concesso ben 225mila visti di lavoro.

Se la nuova legge entrerà in vigore (si prevede entro la fine del 2013), gli stranieri potranno richiedere il visto direttamente dal Brasile, circostanza attualmente impossibile dato che le pratiche burocratiche devono essere svolte nel Paese di origine.

Leggi la notizia sulla BBC Brasil.

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