In controtendenza rispetto a quanto accade nelle principali economie mondiali, lo stato di salute della carta stampata è ottimo in Brasile, dove la circolazione continua a salire a dispetto della crisi economica. I direttori dei giornali, tuttavia, spiegano che devono assicurarsi di fornire ai lettori analisi più profonde e prospettive più allargate per poter trattenere i lettori.
In media la circolazione quotidiana di quotidiani è cresciuta del 2,3% a 4,5 milioni di copie nei primi sei mesi dell’anno, secondo dati forniti dall’Istituto di verificazione della circolazione (IVC). Anche la pubblicità è in aumento, diversamente che nella maggior parte del mondo sviluppato dove le tariffe sono in ribasso e le pubblicità migrano sempre di più verso il web. La pubblicità su Internet, tuttavia, cresce a ritmi maggiori rispetto a quella sulla carta stampata ed è atteso un sorpasso entro il 2015, secondo Wark International Ad Forecast. Per il momento il fatturato da pubblicità sulla carta stampata è pari a 1,62 miliardi di dollari (dato 2010) contro i 608 milioni realizzati su Internet.
Anche se la stampa va meglio rispetto ad altri Paesi nordamericani o europei, i direttori delle principali testate hanno affermato che devono rivedere le loro strategie se vogliono continuare a crescere. “Vista la valanga di notizie provenienti da altre piattaforme – spiega per esempio Ascanio Seleme, direttore di “O Globo” – bisogna fornire ai lettori più analisi ed approfondimenti se si vuole vincere la sfida con il web”.
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