Google strappa a Coca Cola la medaglia d’argento, lasciando alle bollicine solo il bronzo. Per l’oro, invece, non c’è niente da fare: il primato rimane a Sua Maestà Apple. E’ questo il podio dalla classifica “Global Top 100” stillata da Eurobrand, una graduatoria delle più grandi aziende del mondo sulla base del valore attribuito al marchio. Nei primi cento posti non figurano gruppi italiani (nemmeno Ferrari).
La mela di Cupertino trionfa con un “brand value” di 113,165 miliardi di euro, seguita da Mountain View con 67,471 miliardi e da Coca-Cola con 64,775 miliardi. Microsoft (62,309 miliardi) si conferma al quarto posto.
Anche gli altri sei brand della top ten sono statunitensi: in quinta posizione resiste Ibm (54,436 miliardi), mentre in sesta figura McDonald’s (48,058 miliardi). Settimo posto per Procter & Gamble (47,768 miliardi), davanti a Johnson & Johnson (47,218 miliardi), che guadagna una posizione. Sale di due gradini rispetto al 2013 At&t (nona con 44,968 mld), mentre Philip Morris perde due posti e chiude la classifica delle magnifiche 10.
La prima azienda extra-Usa è l’operatore cinese China Mobile (undicesima con 43,929 miliardi), che perde un posto rispetto al 2013, mentre la dodicesima casella spetta al gruppo francese del lusso Lvmh (39,351 miliardi). Nestlé (33,049 miliardi) si colloca al 18esimo posto e perde tre posizioni rispetto al 2013. Volkswagen (25,611 miliardi) risale due gradini e si colloca al 21esimo posto.