E’ ufficiale: l’associazione Amici della Bpm, appoggiata da Uilca, Fisac/Cgil e dai soci pensionati, ha candidato Filippo Annunziata alla presidenza del nuovo Consiglio di sorveglianza della Banca Popolare di Milano, che sarà eletto all’assemblea del 22 ottobre. “E’ stato cercato da noi e in particolar modo dalla Fabi (locale), per alzare il livello del Cds. Ha un curriculum interessante, se poi è vicino a Banca d’Italia tanto meglio”, ha commentato Alessandro Dall’Asta, presidente degli Amici della Bpm, al termine del direttivo dell’associazione che ha formalizzato le candidature.
“E’ di un livello tale che credo tranquillizzi tutti, anche il socio investitore”, ha proseguito Dall’Asta precisando poi che il riferimento è a tutti i potenziali investitori interessati ad entrare nel capitale dell’istituto. Tra questi il fondo Investindustrial di Andrea Bonomi ha dichiarato di possedere, direttamente e indirettamente, il 2,7% circa di Pop Milano. La lista degli Amici include anche i nomi di Giuseppe Coppini e Umberto Bocchino per la carica di vicepresidenti. Gli altri consiglieri proposti sono Giorgio Benvenuto, Giovanni Bianchini, Francesco Giarretta, Mario Mazzolini, Marialuisa Moscon, Marcello Priori, Enzo Maria Simonelli, Michele Zefferino.
Annunziata “è stato cercato da noi e in particolar modo dalla Fabi (locale), per alzare il livello del Cds. Ha un curriculum interessante, se poi è vicino a Banca d’Italia tanto meglio”, ha commentato Dall’Asta al termine del direttivo dell’associazione che ha formalizzato le candidature. Il termine ultimo per depositare le liste, che dovranno essere corredate da 300 firme, è sabato alle 17,00. Tra le altre candidature è attesa una lista comune da parte delle sigle nazionali Fabi e Fiba/Cisl che hanno già preso le distanze dagli Amici delle Bpm (la Fabi ha commissariato la propria struttura interna) e che secondo indiscrezioni stampa dovrebbero candidare alla presidenza Marcello Messori.
Ancora incerta la posizione dell’associazione dei soci non dipendenti guidati da Piero Lonardi, e quella dei fondi comuni coordinati da Assogestioni. La lista di maggioranza avrà undici consiglieri sui 17 previsti dalla statuto, Il Consiglio di Sorveglianza sarà composto da 17 membri, numero elevabile a 19 per fare spazio ai rappresentanti di Cari Alessandria e Crédit Industriel et Commercial. Due dei sei posti riservati alle minoranze sono previsti per i fondi a condizione che abbiano attenuto almeno cento voti, o in alternativa, un numero di voti pari ad almeno il 2% del capitale sociale.