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Bpm, risultati trimestrali messi in secondo piano per lo stop alla trasformazione in Spa

Il processo di trasformazione in società per azioni della banca milanese è il principale catalizzatore dei prezzi – Il presidente Andrea Bonomi ha ammesso che l’ipotesi della “Spa ibrida” non è l’unica sul tavolo – I rialzi degli ultimi mesi sono stati alimentati principalmente proprio dall’appeal speculativo del titolo

Bpm, risultati trimestrali messi in secondo piano per lo stop alla trasformazione in Spa

I risultati di Bpm nel primo trimestre del 2013 sono passati in secondo piano perchè il principale catalizzatore dei prezzi è rimasto il dibattito sul processo di trasformazione in Spa della banca popolare. Il presidente Andrea Bonomi, principale promotore di questo percorso, ha ammesso che l’ipotesi della “Spa ibrida” (emersa di recente) non è l’unica sul tavolo in vista della risoluzione dei problemi di governance e di trasparenza che il gruppo Bpm ha palesato negli ultimi anni.

I rialzi degli ultimi mesi sono stati alimentati principalmente proprio dall’appeal speculativo che il titolo riceveva dalla possibilità di trasformazione della banca popolare in società per azioni. Nel primo pomeriggio il titolo Bpm è sotto il riferimento e in controtendenza. L’azione della banca milanese alle 16.00 segna un ribasso maggiore di un punto percentuale. 

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