Il futuro della Banca Popolare di Milano potrebbe essere ormai nelle mani di Bankitalia, a cui dovrebbe spettare l’ultima parola su tempi e modi della ricapitalizzazione. Secondo fonti del Messaggero, a breve il direttore generale dell’istituto, Enzo Chiesa, sarà ricevuto dai vertici di Palazzo Koch per discutere delle prossime mosse. E’ proprio Via Nazionale l’autorità di vigilanza che, dopo l’ultima ispezione, ha imposto a Bpm il rafforzamento del patrimonio. L’incontro di oggi farebbe seguito a una riunione fra Chiesa e i rappresentanti del consorzio di garanzia guidato da Mediobanca. Il governatore Mario Draghi aveva detto di attendere la ricapitalizzazione per novembre. Ora però i banchieri del consorzio vorrebbero trovare un accordo con Banca d’Italia per rinviare ulteriormente l’avvio del processo di ricapitalizzazione.