Esposto della Consob alla Procura di Milano contro Bpm. Il caso riguarda il convertendo 2009/2013 della Banca e fa riferimento al fascicolo del Pm Roberto Pellicano, in cui risultano indagati per ostacolo all’autorità di vigilanza il responsabile della funzione compliance di Bpm, Ivano Venturini, e un altro funzionario. La Commissione lascia intendere la possibilità di costituirsi parte civile in un eventuale procedimento. Nel primo pomeriggio il titolo in Borsa di Bpm guadagna ancora oltre due punti.
Il magistrato sospetta che gli indagati abbiano manipolato i dati di un’indagine interna alla Bpm sul collocamento del convertendo, mentre era in corso l’ispezione della Consob negli uffici dell’istituto di credito. L’inchiesta punta a chiarire se durante il collocamento del bond i sottoscrittori siano stati informati correttamente dell’operazione.
Nello stesso fascicolo, risultano indagati anche Enzo Chiesa, allora direttore generale di Bpm, il suo successore Fiorenzo Dalu, e l’ex presidente Massimo Ponzellini, a cui viene contestato il reato di truffa. La Guardia di Finanza ha sentito nei mesi scorsi un centinaio di sottoscrittori, da cui sarebbe emersa una scarsa consapevolezza sulla natura e la tipologia dell’investimento.