Bpm e Banco Popolare partono in quarta in Borsa ma poi scattano i realizzi. Il titolo dell’istituto veronese, protagonista di un +14% circa nella scorsa settimana e in rialzo fino al 4% in mattinata, ha ingranato la retromarcia ed e’ sospeso in asta di volatilità quando segnava -0,47% a 2,538 euro.
In calo del 4,3% le Bpm, anch’esse sospese, a 0,4057 euro. Il movimento combinato dei due titoli comunque porta ad avvicinare significativamente i valori di concambio previsti per la fusione dopo l’approvazione dell’operazione da parte delle rispettive assemblee degli azionisti avvenuta nel week end.