L’acquisizione di Unipol Banca da parte di Bper ottiene il via libera dell’Antitrust. Lo comunica la stessa Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, precisando tuttavia che dovrà essere rispettata una condizione.
L’Autority ha rilevato nella sua istruttoria “che l’operazione di concentrazione comporta la costituzione” e “il rafforzamento della posizione dominante di Bper in Sardegna – si legge nella nota dell’Antitrust – tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza in alcuni mercati locali della raccolta bancaria diretta, degli impieghi alle famiglie consumatrici e degli impieghi alle famiglie produttrici-piccole imprese, nonché della distribuzione di fondi comuni di investimento e del risparmio amministrato”.
L’Autorità ha quindi deciso che “l’operazione può essere autorizzata a fronte di misure in grado di risolvere le rilevate criticità concorrenziali”, si legge ancora nel comunicato.
Nel dettaglio, l’Antitrust impone a Bper “la dismissione degli sportelli di Unipol Banca nelle aree geografiche problematiche a un soggetto indipendente e in grado di essere un concorrente effettivo o potenziale nel mercato”.
Bper aveva annunciato lo scorso febbraio l’acquisizione del 100% di Unipol Banca per 220 milioni di euro, cifra pagata interamente in denaro. Bper ha contestualmente acquisito anche il 49% del Banco di Sardegna.