Occhi puntati in borsa su Bper, la migliore dei bancari, sia in reazione all’accordo strategico con Nexi reso noto stamane, sia per l’attesa a breve della formalizzazione dell’acquisto di Carige e la prossima settimana del piano industriale.
Bper e Nexi, accordo strategico sulle carte e Pos
Nexi ha reso nota stamane di aver sottoscritto un accordo per una partnership strategica con Bper Banca e la sua controllata Banco di Sardegna, da realizzarsi mediante il trasferimento dei rami d’azienda relativi alle attività di merchant acquiring (i servizi di pagamento tramite carta negli esercizi commerciali) e gestione dei Pos dei due gruppi.
Le attività oggetto dell’operazione saranno trasferite a Nexi Payments e contestualmente il gruppo dei sistemi di pagamento acquisirà da Banco di Sardegna la partecipazione totalitaria di Numera Sistemi e Informatica, previo esclusione da Numera stessa delle attività’ non relative alla gestione e assistenza Pos.
Il corrispettivo dell’operazione, si legge i una nota di Nexi (+0,1% in Borsa), è di 318 milioni di euro, che potrà aumentare di altri 66 milioni in caso di raggiungimento di alcuni obiettivi economici e qualitativi.
Il business oggetto di conferimento ha generato nel corso del 2021 un volume transato complessivo di circa 13 miliardi mediante una rete di oltre 110 mila esercenti e circa 150 mila Pos. Per Equita Sim la valutazione dovrebbe essere in linea con le operazioni simili precedenti fatte da Nexi.
Il closing dell’operazione è atteso per la seconda metà dell’anno ed è subordinato all’ottenimento delle autorizzazioni da parte delle autorità competenti.
Nexi è stata assistita da Mediobanca e Rothschild come advisor finanziari, Bonelli Erede come lead counsel per gli aspetti legali dell’operazione, da Legance e da KPMG per le attività di due diligence finanziaria e fiscale.
Bper, atteso a breve il closing per l’acquisto di Carige
Ma i riflettori degli investitori sono puntati sulla banca di Modena anche per l’imminente acquisizione del controllo di Carige mediante acquisto dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi dell’80% del capitale: l’operazione dovrebbe essere formalizzata entro questa settimana, secondo le indiscrezioni, e ad essa seguirà il lancio dell’opa sulle quote di minoranza.
L’integrazione di Carige in Bper, ha sottolineato Carlo Cimbri (amministratore delegato di Unipol che è primo socio della banca modenese), si completerà entro l’anno, ma secondo quanto riportato da Il Messaggero, il Fondo interbancario avrebbe fissato per venerdì la firma del closing dell’operazione.
La prossima settimana, il 10 giugno, l’amministratore delegato di Bper Piero Montani presenterà al mercato il nuovo piano industriale della banca per il periodo 2022-25.
Le quotazioni di Bper (la ex Banca Popolare dell’Emilia-Romagna) in Borsa sono salite dell’1,8% sfiorando quota 2 euro, soglia mai toccata dal 23 febbraio scorso prima dell’avvio della guerra in Ucraina. Nelle ultime tre settimane le quotazioni sono salite di quasi il 30%.