Il piano industriale 2012-2014 della Banca Popolare dell’Emilia Romagna prevede l’uscita di 450 dipendenti. E’ quanto emerge dalla presentazione del piano alla comunita’ finanziaria dall’ad Luigi Odorici che, in ogni caso, ha dichiarato di auspicare che la maggior parte possa avvenire “attraverso la maturazione dei requisiti pensionistici”.
Altri 750 dipendenti saranno inoltre ricollocati all’interno del gruppo. Sulle modalita’ di uscita dei lavoratori, i vertici hanno sottolineato che potranno essere diverse e che ancora non sono state prese decisioni. Quanto alla tempistica, il responsabile pianificazione e controllo del gruppo Alessandro Simonazzi ha notato che una parte dei risparmi di costi sara’ contabilizzata nel 2012, ma gran parte andra’ sul 2013 e il 2014.