Condividi

Bper, bene la prima emissione di covered bond da 750 milioni

La Banca popolare dell’Emilia Romagna ha collocato interamente e con successo la sua prima emissione pubblica di obbligazioni bancarie garantite, per un ammontare di 750 milioni di euro, con scadenza 5 anni.

Bper, bene la prima emissione di covered bond da 750 milioni

Banca popolare dell’Emilia Romagna s.c. ha lanciato e interamente collocato con successo la sua prima emissione pubblica di obbligazioni bancarie garantite (“OBG”) per un ammontare benchmark di 750 milioni di euro con scadenza a 5 anni, nell’ambito del programma di Covered Bond del Gruppo bancario.

“Il collocamento è stato uno straordinario successo”, commenta il dott. Alessandro Vandelli, Vice Direttore generale e Chief Financial Officer di Bper. “Per andare incontro alle moltissime richieste di sottoscrizione che ci sono pervenute abbiamo ritenuto opportuno aumentare, incorso di collocamento, l’ammontare complessivo dell’emissione a 750 milioni rispetto ai 500 milioni originariamente previsti. L’ottimo risultato ottenuto, sia per provenienza geografica che per qualità degli investitori, è la dimostrazione della solidità del Gruppo e attesta quanto sia positiva la percezione del valore di BPER anche tra gli investitori istituzionali”.

In poche ore sono stati ricevuti ordini da oltre 100 investitori, per un totale di circa 1,6 miliardi. Il prestito, emesso per 750 milioni, è stato sottoscritto per circa metà dell’ammontare da investitori istituzionali esteri e per la restante parte da investitori italiani.

I principali sottoscrittori sono stati Fondi d’investimento per circa il 61%, seguiti da Assicurazioni e Fondi pensione per il 18% e infine da Banche con una quota del 16%. Il bond è stato collocato ad un rendimento pari al tasso mid-swap + 215 punti base con una cedola del 3,375%, pagabile in via posticipata il 22 ottobre di ogni anno a partire dal 2014. La scadenza è stata fissata in data 22 ottobre 2018. I Joint Bookrunners incaricati della distribuzione del titolo sono Citigroup, Mediobanca, RBS, Société Générale CIB e UBS.

Commenta