Continua il web reality della Banca Ifis dedicato all’innovazione nell’artigianato italiano: la terza puntata è dedicata a Studio Cassio, realtà romana che non vuole cambiare la sua “filosofia” di bottega d’arte del mosaico.
Un’ arte antica e il mercato che cambia: Botteghe Digitali racconta le sfide di Studio Cassio Arte del Mosaico
Continua il web reality dedicato all’innovazione nell’artigianato italiano: la terza puntata è dedicata a Studio Cassio, realtà romana che non vuole cambiare la sua “filosofia” di bottega, ma che ha bisogno di fare un passo in più Stefano e Uliana sono le due anime della piccola bottega nel centro di Roma che, tra corsi e commissioni, è alla ricerca del giusto mix per rispondere in maniera nuova alle richieste del mercato
Stefano, titolare di Studio Cassio Arte del Mosaico, è figlio d’arte: suo padre Fabrizio, che ha dato vita alla piccola bottega nel centro di Roma che porta il suo nome, ha creato su commissione di Yoko Ono il mosaico del Strawberry Fields Memorial, che si trova a New York, in Central Park, in onore di John Lennon, oltre a numerose opere per il Vaticano e altre note destinazioni. Uliana è arrivata dalla Russia molti anni fa, innamorata della cultura italiana, proprio per studiare quest’arte così antica. Qui ha incontrato Fabrizio e dopo molti anni come sua apprendista, oggi conduce l’attività insieme a Stefano, tra lavori su commissione e corsi di mosaico per turisti, e una famiglia, creata appunto assieme a Stefano, da mandare avanti.Nel loro laboratorio, tra i mosaici alle pareti e i banchi di scuola, ci si sente veramente in una bottega d’altri tempi. La loro arte, antica e affascinante, ha bisogno però di trovare nuovi modi per rispondere in maniera innovativa alle richieste del mercato: alla ricerca della fusione perfetta tra tradizione e modernità, Stefano e Uliana hanno inventato il Pixel Mosaics Kit, che permette a curiosi e appassionati di trasformare il proprio foto-ritratto in un vero mosaico, ovunque si trovino. Un prodotto innovativo, ma anche costoso. Stefano e Uliana devono trovare la giusta combinazione per finanziare la propria attività e, allo stesso tempo, trovare nuove figure da formare, nuovi mosaicisti che come loro amino quest’arte e desiderino trasmetterla.
Una sfida per niente semplice per Barbara Bonaventura, loro coach in Botteghe Digitali, che tra incontri con specialists e professionisti d’eccezione ha studiato insieme a Stefano e Uliana una serie di corsi di formazione per aiutarli a trovare il giusto mix che li aiuti a fare un passo in più senza “snaturare” la realtà di bottega di Studio Cassio, tanto importante per Stefano e Uliana. In particolare l’incontro con Anna Di Giorgio, architetto e titolare dello Studio Anna Di Giorgio di Milano, ha messo in luce come in alcuni casi la digitalizzazione debba essere un percorso graduale: prima del restyling del laboratorio, Stefano e Uliana desiderano dare priorità al rapporto col pubblico e ad elaborare una strategia di comunicazione e visibilità.
La terza puntata di Botteghe Digitali – online da oggi su Youtube e Facebook – racconta proprio le sfide e le scelte che Studio Cassio ha vissuto in questi mesi, a partire dalle selezioni di dicembre 2015, e di quelle che dovrà affrontare dopo la Maker Faire Rome 2016, punto d’arrivo e allo stesso tempo nuovo inizio per gli artigiani di Botteghe Digitali.
Riusciranno Stefano e Uliana a trovare gli strumenti giusti per far sì che quest’arte antica e affascinante non vada persa? Scoprilo oggi: la nuova puntata di Botteghe Digitali, il primo web reality sulla digitalizzazione dell’artigianato italiano, è online sul canale Youtube e sulla pagina Facebook di Botteghe Digitali.