I BOT AI MINIMI DA MAGGIO, SPREAD A 238. BANCHE E SAIPEM TRAINANO PIAZZA AFFARI
Nuovo successo per il Tesoro che ha collocato tutti gli 8 mld di titoli a 6 mesi con un rendimento dello 0,629% dallo 0,781% dell’ultima asta di fine settembre. Il rendimento è sceso ai livelli di maggio. Bene anche la domanda con il rapporto di copertura che è salito dal precedente 1,45 all’odierno 1,82.
Lo spread è in contrazione di 6 punti base a 238, per un rendimento del Btp decennale al 4,15%. Piazza Affari accelera dopo l’asta. A Milano l’FtseMib guadagna l’1,37% a quota 19087. Parigi +0,29%, Francoforte +0,15%, Madrid +0,6%. Londra guadagna lo 0,45%. C’è attesa per le decisioni della Fed. Inizia oggi il meeting che farà il punto sulla situazione economica degli Usa.
In testa al paniere dei titoli principali figura, come ieri, Saipem +6,45% (ieri +5%), dopo i risultati diffusi ieri Mediobanca ha alzato la raccomandazione a “outperform” da neutral. Mattinata positiva per il credito. Guida la corsa Unicredit +2,6%, Goldman Sachs ha alzato il target price a 7,5 euro da 6,1 euro. Confermato il giudizio “buy”.
Ieri l’istituto ha venduto a investitori istituzionali la sua partecipazione del 7,6% in Fondiaria-Sai (+1,28% a 1,826 euro) al prezzo di 1,735 euro. Mediobanca +0,3%. Dopo i buoni risultati annunciati ieri, i broker alzano i target price Kepler Cheuvreux a 6,6 euro, Nomura a 6,1 euro, Ubs a 5,8 euro.
Rimbalza B. Pop. Milano +2,56%. In terreno positivo anche Intesa +1%, Banco Popolare +1,08%, Ubi +3%, Monte Paschi +0,55%. Generali +0,89%, Cattolica Ass. +1,4%. Pesa su Pirelli -1,06%, la perdita di Michelin -3,5% che ha comunicato risultati trimestrali deludenti. Fiat +1,22%, Finmeccanica +1,53%, StM +2,16%.
Telecom Italia +0,22%. Consob sta valutando se esista un controllo di fatto da parte di Telco, holding che detiene il 22,4% della società telefonica riferisce l’agenzia Reuters. Positiva Eni +0,95%, Enel +0,25%. In evidenza gli editoriali: Rcs +2,6%, L’Espresso +3,4%.